A Petrosino si torna tra i banchi, il sindaco ricorda l’attivista pakistana Malala

redazione

A Petrosino si torna tra i banchi, il sindaco ricorda l’attivista pakistana Malala

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giovedì 15 Settembre 2022 - 15:05

Prende il via oggi, a Petrosino, il un nuovo anno scolastico 2022-2023. Il sindaco Giacomo Anastasi e la vice sindaca Concetta Vallone, questa mattina, hanno portato il loro saluto alle studentesse e agli studenti dell’Istituto comprensivo “Gesualdo Nosengo”, accompagnati dal neo dirigente reggente Domenico Pocorobba, nella sede centrale e nei plessi Baglio “Francesco De Vita”, Torreggiano “Padre Pino Puglisi” e “Giuseppe Fanciulli”.

«Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo». Con queste parole dell’attivista pakistana Malala Yousafzai, da sempre in prima linea per la difesa del diritto allo studio e all’istruzione, il sindaco Anastasi ha voluto salutare a nome di tutta l’Amministrazione comunale l’intera comunità scolastica.

«È con particolare affetto che vogliamo augurare un buon anno scolastico a tutti coloro che quotidianamente vivono la grande e preziosa “avventura” dell’educazione e della formazione: al dirigente scolastico Domenico Pocorabba e alla sua vice Rossana Pantaleo, ai docenti, al personale Ata, alle famiglie, oltre che a tutte le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi – dichiarano Anastasi e Vallone – consapevoli che ogni nuovo inizio è sempre sinonimo di nuove opportunità, di nuove energie che vengono messe a disposizione di un luogo di apprendimento e di crescita che, per vocazione, è sempre aperto al futuro. Alla luce delle difficoltà che il sistema scolastico, in questi ultimi due anni, ha dovuto affrontare a causa della pandemia, che lo ha prima improvvisamente interrotto e poi profondamente rivisto nella sua funzione sociale e didattica, l’inizio del nuovo anno scolastico ci offre un’opportunità di riflessione sull’importanza del ruolo della scuola: una comunità che educa al dialogo, alla socialità, oltre che all’apprendimento, alla conoscenza e alla sperimentazione; una comunità dove si impara il senso della democrazia, dove matura la crescita della persona in tutte le sue dimensioni, anche nella valorizzazione delle differenze. Rinnoviamo dunque il nostro augurio a tutta la comunità scolastica – concludono – affinché sia un anno all’insegna dell’impegno ma anche di una maggiore fiducia nel futuro».

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