La scongiurata chiusura del Convitto Audiofonolesi di Marsala, se da un canto è stata accolta da tutti gli attori – Prefettura, Comune, Consiglio comunale – come una vittoria, dall’altra pone una riflessione, l’ennesima, sulla dislocazione dei locali scolastici.

Come ci eravamo domandati all’arrivo della notizia del “salva-Convitto”, adesso bisogna ripensare a nuove soluzioni per alcune scuole del territorio. Il Libero Consorzio di Comuni aveva già trovato una soluzione per l’Istituto Commerciale “G. Garibaldi”, ovvero trasferirlo tutto nell’attuale sede della Facoltà di Enologia in via Dante Alighieri; la Facoltà universitaria, dipendente dall’Ateneo di Palermo, invece, sarebbe dovuto passare nei locali del Convitto di via Grotta del Toro.

Ma con la mancata chiusura del Convitto, e per fortuna s’intende, cosa succederà adesso, a meno di 10 giorni dall’inizio della scuola? Va ricordato che a fine mese, il prossimo 30 settembre, scadrà l’affitto del locale di via Trapani, dove da diversi anni era ubicato il Commerciale, oggi Itet “Garibaldi”.

Loana Giacalone, dirigente scolastico del suddetto istituto, ci fa sapere che “le attività didattiche inizieranno regolarmente, pur con tutte le criticità ampiamente riconosciute dalla parti in causa, giorno 13 settembre 2022 nelle sedi assegnate dal Libero Consorzio Comunale di Trapani”.

A porsi questi interrogativi è anche il Consiglio comunale lilybetano. Con una nota a firma di 13 esponenti di Sala delle Lapidi, primo firmatario Flavio Coppola, si chiede la convocazione di una seduta urgente avente per oggetto la riorganizzazione delle scuole superiori. Con la riassegnazione del personale educativo presso il Convitto, questo dovrà prendere servizio nella propria sede. Quindi la Facoltà non potrà più spostarsi lì e di conseguenza dovrà rimanere nei propri locali dove doveva trasferirsi l’Itet.

Dall’ex Provincia al momento non trapela nessuna notizia, ma una nuova comunicazione del Commissario Raimondo Cerami è parecchio attesa. Senza contare che l’Istituto Agrario e Alberghiero resterebbe, al momento, a guardare.

Buone notizie invece sul versante del servizio di assistenza igienico-sanitaria specialistico personale per i bambini disabili che, come deliberato dal CdA di Marsala Schola, inizierà con l’avvio del nuovo anno e probabilmente – o almeno si spera – contestualmente ai primi giorni di scuola. Il contratto di dodici mesi con gli operatori specializzati consentirà di fornire i servizi di sostegno ai minori interessati.

Nei mesi scorsi, sull’attivazione del servizio avevano spinto sia l’Amministrazione che le Organizzazioni sindacali, nonché il Consiglio comunale, quest’ultimo proponendo apposito atto di indirizzo.