Si è tenuta ieri la direzione comunale del Pd di Marsala. Ha preceduto la direzione provinciale che si è svolta nella serata dello stesso 9 agosto.

L’argomento, come è ovvio che fosse, ha riguardato le imminenti elezioni regionali e nazionali.

In modo più specifico quelle della Regione che si terranno il prossimo 25 settembre. I circoli territoriali sono chiamati a proporre candidati da inserire nella lista per il rinnovo dell’Ars.

Sembra che nella riunione di Marsala alcuni esponenti di una delle due “correnti” in cui è diviso il partito lilybetano non siano stati invitati, esponenti che potrebbero anche non sostenere il candidato marsalese.

In ogni caso la direzione comunale di Marsala ha indicato l’ex consigliera comunale Linda Licari.

Più articolato l’incontro serale dei dirigenti provinciali dei democratici, al momento sono stati proposti al vaglio della direzione regionale per il definitivo via libera alla candidatura, il segretario provinciale Domenico Venuti (sindaco di Salemi), il suo vice Francesco Crinelli (consigliere comunale di Partanna e sostenuto dal Pd di Petrosino che fa riferimento all’ex sindaco Gaspare Giacalone), il medico Pino Bianco, l’ex assessore di Trapani Dario Safina e la già citata Linda Licari di Marsala.

Così composta la lista però non rispetterebbe la rappresentanza di genere.

Vedremo a breve cosa deciderà la direzione regionale che viste anche le scadenze nazionali è convocata in modo permanente. Si nota, ma potrebbe essere un passaggio obbligatorio, che la direzione trapanese non ha indicato il deputato regionale in carica Baldo Gucciardi che però avendo raggiunto il numero massimo di elezioni stabilito dal regolamento del Pd, per essere candidato avrebbe bisogno di un deroga ad hoc.

Come fa sapere in una nota la presidente dell’Assemblea PD provinciale, Valentina Villabuona: “La direzione dopo un ampio dibattito ha ratificato le disponibilità di Domenico Venuti, Giuseppe Bianco, Francesco Crinelli, Linda Licari e Dario Safina, dando pieno mandato al Segretario provinciale, sentiti gli organismi regionali, di fare la sintesi sulle candidature maschili e con la collaborazione di tutto il gruppo dirigente per individuare la seconda candidatura femminile ed infine per valutare proposte di candidature per le elezioni nazionali. Un dibattito serio e maturo – sottolinea – frutto del percorso unitario che ha rafforzato il partito e che ci consente di poter lavorare per completare una lista che guarda ai territori, al rinnovamento e che vede in prima linea una nuova generazione di amministratori che ha già dimostrato sul territorio il suo valore. E’ evidente che tutte e tutti i democratici sono candidati in una campagna elettorale certamente complessa, ma fondamentale per dare una svolta alla Sicilia”.