Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Erice chiede la convocazione urgente della Conferenza dei Sindaci per discutere della drammatica situazione in cui versa il Pronto Soccorso dell’Ospedale “S. Antonio Abate”. A causa della carenza di personale, da diverso tempo, nell’area di emergenza del nosocomio trapanese si registrano gravi ritardi e lunghe attese.
A lanciare l’allarme era stata, nelle settimane scorse, l’assessora comunale ai Servizi Sociali di Erice Carmela Daidone che, dopo un sopralluogo, aveva scritto all’assessore regionale Ruggero Razza, al direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale Paolo Zappalà e alla dirigente sanitaria Maria Concetta Martorana invitandoli a trovare una rapida soluzione.
“La situazione in questo mese, purtroppo, non è cambiata – dichiara l’assessora -.Un solo medico per ciascun turno, anziché i tre previsti, è costretto a occuparsi di tutte le emergenze e ciò genera lunghe file ed attese. Inoltre mancano ancora le barelle, compatibili con gli ingressi degli ascensori, ciò rende difficoltose e lente le operazioni di sbarellamento dei pazienti. Una situazione grave che va risolta al più presto”. Sulla questione è intervenuta, nei giorni scorsi, anche la sindaca di Erice Daniela Toscano.
Per i consiglieri comunali Pietro Amodeo, Ruggero Messina e Maria Grazia Passalacqua, e gli assessori Carmela Daidone e Antonio Pino Agliastro, che sostengono l’iniziativa del gruppo consiliare, è necessario intervenire al più presto al fine di ripristinare le necessarie condizioni per un’adeguata assistenza e non pregiudicare il diritto di ciascun paziente a cure tempestive ed efficaci. Al fine di trovare una soluzione, il gruppo consiliare del PD chiede che se ne parli nell’ambito della Conferenza dei Sindaci alla presenza dei vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale.