Ufficio turistico chiuso, Orlando e Di Pietra chiedono le dimissioni di Oreste Alagna

redazione

Ufficio turistico chiuso, Orlando e Di Pietra chiedono le dimissioni di Oreste Alagna

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mercoledì 06 Luglio 2022 - 13:52

La promozione turistica della città è uno degli aspetti che maggiormente ha caratterizzato la proposta politica del gruppo Civicamente. Spesso critici nei confronti dell’amministrazione Grillo e dell’assessore al ramo, Oreste Alagna, i consiglieri comunali Leo Orlando e Gabriele Di Pietra ne chiedono adesso le dimissioni, alla luce di un episodio ritenuto particolarmente grave e denunciato pubblicamente attraverso un comunicato stampa.

“Ormai da giorni, in diverse fasce orarie, l’ufficio turistico comunale rimane chiuso creando disagi a quanti, avendo deciso di visitare la nostra città, non riescono ad avere le informazioni per meglio organizzare il proprio soggiorno. Da alcune ore ci troviamo davanti l’ingresso dello stesso ufficio improvvisandoci guide turistiche e provando a dare ai turisti le informazioni richieste.
La motivazione data, per le vie brevi, è che alcune unità di personale sono state trasferite presso l’info point della laguna dello Stagnone inaugurato solo alcuni giorni fa. Una scelta che reputiamo più che scellerata”.
Alla luce di ciò, il gruppo Civicamente chiede (e tornerà a farlo domani, in Consiglio comunale) le dimissioni immediate dell’assessore con delega al turismo, Oreste Alagna.
“Risulta inutile sponsorizzare le bellezze del nostro territorio se non vengono assicurati i servizi essenziali – sottolineano Orlando e Di Pietra -. Una città a vocazione turistica come Marsala, che nonostante il lungo periodo di restrizioni dovute alla pandemia riesce ad attirare turisti e visitatori che, fortunatamente, arrivano numerosi e secondo le previsioni continueranno ad animare le nostre strade nel corso delle settimane a venire, non merita questa mortificazione. Marsala gode di apprezzamento e voglia di esplorarla, di interesse per le proprie bellezze e le proprie specialità, per la sua storia e le sue tipicità ed eccellenze di varia natura. Vogliamo valorizzarla per come è giusto fare? Vogliamo renderla città turistica e meta di viaggio nel vero senso del termine? Non abbandoniamola, perché tutto questo sarebbe ed è inaccettabile”.

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