Alcamo: Surdi scrive a Musumeci: “Riserva Monte Bonifato in stato di abbandono”

redazione

Alcamo: Surdi scrive a Musumeci: “Riserva Monte Bonifato in stato di abbandono”

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martedì 31 Maggio 2022 - 12:41

Il sindaco di Alcamo Domenico Surdi, ha inviato una nota al Presidente della Regione per rimarcare lo stato di abbandono in cui versa la Riserva del Monte Bonifato, creando un grave pericolo per la pubblica incolumità dei cittadini. 

“Come ogni anno, ho emanato l’Ordinanza per contenere il pericolo degli incendi estivi e sto provvedendo a garantire la vigilanza affinché le prescrizioni siano osservate dalla popolazione alcamese e da quanti hanno competenza sul territorio comunale. Ma l’emergenza latente verte sulle competenze della Regione Siciliana e le condizioni gestionali in cui versa la Riserva di Monte Bonifato, la cui gestione è del Libero Consorzio di Trapani – scrive Surdi -. La riserva connessa con il centro abitato di Alcamo, come si è potuto osservare, da diverso tempo versa in stato di completo abbandono, ciò permette potenzialmente che qualsiasi fuoco, acceso nelle giornate ad alto rischio di incendio, possa espandersi con rapidità. Il Comune, nei giorni a elevato rischio incendi, incrementa il servizio di vigilanza, attraverso il Comando della Polizia Municipale e le forze del volontariato a disposizione, ma ciò non è sufficiente”. 

Pertanto – continua il sindaco nella nota – occorrerebbe che il Libero Consorzio di Trapani, anche in collaborazione con altri Enti o Organizzazioni, provvedesse alla ripulitura del sottobosco dell’area di preriserva di Monte Bonifato e alla vigilanza degli accessi alla riserva limitandoli nei giorni ad elevato rischio incendi; e che il Dipartimento Regionale della Protezione Civile provvedesse ad attuare un campo antincendi di volontariato sul Monte Bonifato, così da raggiungere livelli ottimali di vigilanza”. 

Infine il sindaco certo di un intervento, a tutela della popolazione alcamese e di quella forestiera che visita sempre più questo territorio, da parte della Regione si dichiara pronto a partecipare a qualsiasi tavolo tecnico o iniziativa che possa concretizzarsi per la risoluzione della problematica, sottolineando che le risorse comunali di uomini e mezzi, allorché necessarie, saranno rese immediatamente disponibili.

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