Fine dell’emergenza Covid, ecco cosa cambia da oggi, 1° aprile

redazione

Fine dell’emergenza Covid, ecco cosa cambia da oggi, 1° aprile

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venerdì 01 Aprile 2022 - 07:48

Oggi termina l’emergenza sanitaria della pandemia da Coronavirus. Il termine era fissato al 31 marzo. Così si apre un capitolo per tutto il Paese con le nuove regole in vigore dalla giornata odierna, 1° aprile.

Il  decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, contiene e “Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza”, che prevedono la graduale rimozione delle prescrizioni legate all’emergenza COVID-19.  Sarà possibile innanzitutto, per tutti, compresi gli over 50, accedere ai luoghi di lavoro con il Green Pass base (vaccinazione, guarigione, test).

Cade l’obbligo del certificato verde anche per i servizi di ristorazione ma solo all’aperto (al chiuso basta anche un tampone negativo e non più il pass rafforzato) e per i mezzi di trasporto pubblico locale o regionale. Per entrare negli uffici pubblici, così come nei negozi, non è più richiesta l’esibizione del pass.

L’obbligo di Green Pass resterà ancora valido e verrà eliminato il 1° maggio. Nei luoghi di lavoro è sufficiente indossare mascherine chirurgiche e lo stesso vale per i lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari.

Nei mezzi di trasporto (aerei, treni, autobus, ecc.) l’obbligo vige ancora per le ffp2 almeno fino al 30 aprile, stessa regola vale per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all’aperto in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo. In questi casi per l’accesso del pubblico agli eventi e alle competizioni sportive è richiesto ancora, dal 1° aprile e fino al 30 dello stesso mese, sia la FFP2 all’aperto che il Green Pass da vaccino, guarigione o tampone negativo, se al chiuso invece il pass rafforzato (anche per piscine, palestre, centri benessere, ecc.).

Con la fine dell’emergenza viene meno la struttura commissariale Covid ed anche la classificazione delle regioni a seconda il colore di rischio (bianca, gialla, arancione e rossa). Sono escluse dall’obbligo di certificazione verde rafforzata le persone di età inferiore ai dodici anni ed i soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute.

Da oggi inoltre, dovrà rispettare l’isolamento solo chi ha contratto il virus, chi ha avuto un contatto diretto dovrà applicare il regime dell’autosorveglianza, già in vigore peraltro, ovvero l’uso di mascherina Ffp2 per 10 giorni dall’ultimo contatto, test alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto.

Nelle scuole, in presenza di almeno 4 casi tra gli alunni nella stessa sezione/gruppo classe, le attività proseguono in presenza e docenti, educatori e bambini che abbiano superato i sei anni dovranno utilizzare le FFP2 per 10 giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi (o asintomatici) al 5° giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un tampone.

In quest’ultimo caso l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione. Gli alunni delle scuole elementari, medie e superiori e del sistema di istruzione e formazione professionale in isolamento per infezione da Covid, possono seguire l’attività scolastica nella modalità di didattica digitale integrata, una DAD con una certificazione medica che attesti le condizioni di salute dell’alunno.

Fino al 15 giugno l’obbligo di vaccinazione è ancora valido, fino al 31 dicembre – al momento – per personale sanitario e/o RSA.

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