“Prima l’Italia”, lista lanciata dal leader leghista Matteo Salvini, al suo interno potrebbe “contenere” altre sensibilità espressioni di varie del centrodestra. Oltre alla Lega, in Sicilia in vista delle imminenti regionali, gli autonomisti, i centristi e vari civici potrebbero optare per un contenitore comune.

Al progetto, che sull’Isola trova riferimento nel leader regionale della Lega Nino Minardo che potrebbe essere candidato alla carica di Governatore, sembra che sia sicura l’adesione del Movimento Via che proprio in questi giorni ha diffuso un comunicato dove l’ex senatore alcamese Nino Papania, rappresentante della componente autonomista nel trapanese e fondatore del movimento, definisce Prima l’Italia, “…una federazione che vede la creazione di un’area politica forte, nuova, moderata, con una grande capacità attrattiva e rappresentativa delle esigenze di cittadini, imprese, territori ed amministratori locali”.

Cerchiamo di capire che cosa accadrà a Marsala in vista delle regionali. “Intanto noi lavoriamo per un centro destra unito – ci ha detto Ignazio Chianetta coordinatore marsalese del Movimento -. Le dichiarazioni del senatore Nino Papania sono in linea con la posizione che il movimento ha da tempo assunto. Con la Lega siamo federati”.

Ignazio Chianetta come da lui stesso annunciato da qualche settimana, sarà candidato per il rinnovo dell’Ars. “Credo che per il momento ci siano le condizioni per affrontare le elezioni regionali con una nostra lista – ha continuato il leader locale di Via -. In futuro valuteremo come procedere. Del resto con la Lega noi abbiamo iniziato come autonomisti un percorso comune, quindi è chiaro che in queste prossime competizioni “cammineremo assieme”. Insistiamo con le altre componenti del centro destra perché si vada tutti uniti, una nostra eventuale divisione finirebbe per avvantaggiare il centro sinistra così come è accaduto tempo fa con l’elezione di Rosario Crocetta”.

Da Palermo arrivano però segnali di divisione che potrebbero portare a diverse candidature. “Lo ripeto sarebbe un errore – continua Chianetta -. In questo momento il governatore uscente appare divisivo nel giudizio di alcuni dei leader regionali dello schieramento. Noi sosterremo il candidato del centro destra sperando che sia Nino Minardo. Ma è ancora presto per arrivare a conclusioni”.

Chianetta afferma anche che il Movimento di Marsala è tutto unito su queste posizioni.