La Capitaneria entra nelle scuole, ad Alcamo si parla di ambiente marino

redazione

La Capitaneria entra nelle scuole, ad Alcamo si parla di ambiente marino

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martedì 22 Febbraio 2022 - 18:14

La Capitaneria entra nelle scuole, ad Alcamo si parla di ambiente marino. I militari della Guardia Costiera di Trapani hanno incontrato gli studenti dell’Istituto comprensivo statale “Maria Montessori” di Alcamo per una giornata di sensibilizzazione sulla tutela dell’ambiente marino.

Rifiuti e tutela del mare, ad Alcamo Guardia Costiera incontra il “Montessori”

L’incontro è stato organizzato per promuovere e sviluppare la “cultura del mare”, intesa come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico, nella consapevolezza che la scuola rappresenti il miglior veicolo per educare i giovani a proteggere il mare e preservarne il suo inestimabile patrimonio ambientale, sociale e culturale a beneficio delle nuove generazioni.

Obiettivi e tematiche: come difendere l’ambiente marino dai rifiuti

L’obiettivo dell’incontro è stato quello di diffondere tra i giovani i fondamentali valori della tutela ambientale e della sua biodiversità, prevenendo e fronteggiando le minacce rappresentate dall’inquinamento e dall’azione dell’uomo, illustrando, al contempo, i molteplici servizi d’istituto del Corpo delle Capitanerie di Porto a tutela delle risorse naturali.

Nel corso dell’intervento sono state affrontate numerose tematiche collegate al mare, con particolare riferimento all’esame delle fonti di inquinamento marino, le buone pratiche da adottare ai fini della sostenibilità ambientale, la descrizione delle Aree marine protette, quali principali strumenti di tutela della biodiversità e dell’alta valenza naturalistica rappresentata dai siti protetti.

Senza contare la difesa dell’ecosistema marino e costiero dall’inquinamento causato dalle attività umane, dall’abbandono dei rifiuti e delle materie plastiche, inoltre, è stato spiegato agli studenti come comportarsi in caso di ritrovamento di esemplari di tartarughe marine e cetacei sulla spiaggia.

La giornata formativa è stata utile per attirare l’interesse degli studenti sui temi dell’ambiente e della sostenibilità, stimolando la voglia di molti di loro di impegnarsi in prima persona nella tutela dell’ecosistema marino, incanalando l’energia delle nuove generazioni in una consapevole coscienza collettiva in grado di promuovere un percorso virtuoso di cittadinanza attiva.

Una cittadinanza attiva basata sui valori dell’informazione, della comunicazione e dell’educazione, con l’obbiettivo ultimo di formare le future generazioni per renderle parte attiva del cambiamento culturale, incentivando un impegno condiviso ed offrendo ai giovani esperienze concrete per inquadrare le problematiche e capire insieme le modalità per affrontarle nonchè le opportunità per risolverle.

L’iniziativa in questione s’inserisce nella più vasta opera di sensibilizzazione ed educazione ambientale portata avanti dalla Guardia Costiera nell’ambito delle attività previste dal protocollo sottoscritto con il Ministero della Transizione Ecologica e collegata alle numerose attività operative di vigilanza in mare e lungo le coste.

Ciò nell’ottica della protezione del patrimonio ambientale, con particolare riferimento anche alla campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica denominata “PlasticFreeGC”, rivolta alla comunicazione ed educazione ambientale in materia di lotta alla dispersione delle microplastiche nell’ambiente marino e costiero.

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