Gianfranco Miccichè potrebbe ricandidarsi alla guida della Regione Siciliana. A chiederglielo è il suo partito, Forza Italia. I vertici regionali forzisti, riunitisi a Palazzo dei Normanni alla presenza della deputazione nazionale, hanno formalmente proposto per le prossime elezioni regionali, la candidatura a Governatore dell’attuale presidente dell’Ars. Micciché ha accolto la proposta, dicendo di esserne “lusingato”, ma dichiarando al contempo di volersi riservare di decidere soltanto dopo aver sentito Renato Schifani – assente alla riunione – e il leader nazionale Silvio Berlusconi. Sarà interessante, nelle prossime ore, capire le reazioni delle altre componenti del centrodestra. L’iniziativa di Forza Italia in vista delle prossime regionali rende ancora più ampia ed evidente la frattura con il presidente Nello Musumeci, che si è mostrato determinato a correre per un secondo mandato, intascando – fin qui – il sostegno di Fratelli d’Italia e Lega, oltre che del suo movimento Diventerà Bellissima.

Gianfranco Miccichè si era già candidato alla presidenza della Regione nel 2012, giungendo quarto alle spalle di Rosario Crocetta, Nello Musumeci e Giancarlo Cancelleri.  

Immediata l’apertura del capogruppo all’Ars di Sicilia Futura – Italia Viva, Nicola D’Agostino: “Avendo già annunciato la disponibilità a partecipare alle prossime elezioni regionali all’interno delle liste di Forza Italia, è consequenziale e naturale incoraggiare la proposta di candidatura di Gianfranco Micciché, che va incontro alle esigenze di un enorme elettorato moderato rimasto da tempo senza rappresentanza nella posizione apicale dell’amministrazione regionale. La sua disponibilità alla presidenza della Regione apre nuove prospettive politiche al centro, con un occhio al modello Draghi”.

Cautela viene espressa, invece, dalla Lega attraverso il segretario regionale Nino Minardo: “Abbiamo grande rispetto per il dibattito interno a Forza Italia e prendiamo atto della proposta avanzata alla coalizione. Per quanto ci riguarda, di candidature se ne parlerà al momento opportuno: ribadisco la necessità di concentrare ogni energia per dare risposte efficaci ai siciliani. C’è la necessità di litigare meno e lavorare di più. Noi della Lega Sicilia stiamo già perfezionando un programma di rilancio per Palermo e per le altre città al voto, senza dimenticare la nostra regione: sottoporremo al più presto le nostre idee agli alleati. Dopo aver condiviso le priorità, ragioneremo sulle proposte di candidatura: sono certo che la coalizione saprà scegliere il meglio”.