Filtro Olio: come funziona e quanto costa

redazione

Filtro Olio: come funziona e quanto costa

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venerdì 21 Gennaio 2022 - 20:32

Per la salute del motore il filtro olio è di fondamentale importanza. Lo mantiene “in forma” e sicuramente l’auto avrà una vita più lunga in quanto è fondamentale per mantenere il motore in ottime condizioni di funzionamento. Cercheremo di scoprire insieme come funziona, quando va sostituito e quanto costa.

Iniziamo a distinguere i diversi tipi di filtro olio: magnetici, a sedimentazione, a centrifuga o quelli utilizzati dalla stragrande maggioranza delle case produttrici, di tipo meccanico. Questi ultimi, di forma cilindrica, possono essere di due tipi:

  • A immersione
  • Avvitabili

In entrambi i casi sono dotati di una membrana filtrante che consente il passaggio dell’olio ma non dei suoi residui. Al motore, in questo modo, tornerà sempre olio pulito.

A cosa serve?

L’olio lubrifica e raffredda il motore, ma soprattutto serve a ripulirlo dalle impurità che si formano quando le sue parti meccaniche (pistoni, bielle e cuscinetti) si muovono. Sono residui microscopici, ma col passare del tempo possono accumularsi e provocare malfunzionamenti anche gravi.

Qui entra in gioco il filtro olio, che serve a raccogliere le impurità, evitando che queste rientrino in circolo e provochino, nel peggiore dei casi, il grippaggio del motore, ovvero il suo totale arresto.

Ogni quanto bisogna cambiarlo e quanto costa?

Le case costruttrici dell’auto consigliano, nei manuali di manutenzione, di sostituire il filtro a ogni cambio olio. In generale, il filtro dell’olio andrebbe cambiato:

  • Ogni 15.000 km per i motori a benzina
  • Ogni 25/30.000 km, per i motori diesel

Chi utilizza poco la macchina e di conseguenza percorre pochi chilometri, può sostituire il filtro dell’olio una volta l’anno, e chi possiede una macchina molto datata dovrebbe farlo ogni 10.000 Km circa. In ogni caso, è bene affidarsi a un professionista che, nell’ambito dei controlli periodici dell’autovettura, verificherà anche lo stato del filtro dell’olio.

Per risparmiare, alcuni automobilisti cedono alla tentazione di avventurarsi nel cambio del filtro da soli. Questa pratica è assolutamente sconsigliata. Ci sono parecchi rischi, sia per la propria incolumità che per la salute dell’auto: insieme al filtro, quasi sempre va sostituito anche l’olio motore, e per permettere questa operazione, l’auto va sollevata . Solo un professionista può effettuare questi interventi in sicurezza, utilizzando i ricambi adatti, e procedere al corretto smaltimento dell’olio esausto.

Ecco i costi per la sostituzione di olio e filtro:

  • Olio motore: 60-70€
  • Filtro olio: 10-20€
  • Manodopera: 10-15€

La spesa totale, in media, si aggira sui 100€ e dipende anche dalla quantità di olio da sostituire (indicata sul libretto di manutenzione dell’auto).

I vantaggi di avere un filtro olio pulito ed efficiente

  • Rimuove le impurità presenti nel motore. La funzione del filtro olio, come detto, è filtrare la sporcizia che si accumula nel circuito di lubrificazione.
  • Con un filtro efficiente il potere di lubrificazione dell’olio motore rimane costante per tutta la sua durata. Molti organi interni lavorano per sfregamento, se la pattina di olio che li ricopre non dovesse più essere sufficiente il grippaggio è assicurato.
  • Minore consumo di carburante. Mantenere l’olio efficiente vuol dire creare meno attrito e quindi riduzione dei consumi.
  • Rallenta l’usura del motore. Stessa cosa di prima: riduzione dell’attrito.
  • Protegge il motore da eventuali danni di grippaggio.

I “sintomi” per capire se il filtro aria è sporco

Quando il filtro aria è pieno di scorie e residui polverosi, un sintomo facilmente verificabile è di compressione del motore, con difficoltà ad avviarsi se non con un suono sordo e tendente allo spegnimento.

I principali sintomi sono:

  • rumore di intasamento al momento dell’accensione;
  • rallentamento e scarsa potenza del motore in corsa;
  • tempi lunghi di accensione e rumore “graffiante” del motorino di avviamento costretto allo sforzo;
  • emissione di gas di scarico neri e maleodoranti;
  • sensibile aumento del consumo di carburante;
  • surriscaldamento del motore.

Ciascuno di questi segnali ci aiuta a capire se qualcosa non funziona nel motore per quanto riguarda la sua capacità “respiratoria”.

Un primo intervento riguarda il controllo dello stato del filtro dell’aria per individuarne le cause del malfunzionamento, e se attribuibile a esso. Prima di tutto, bisogna attendere che il motore sia freddo per aprire la scatola che lo contiene, quindi estrarlo e visionarne le condizioni: può risultare rotto, oppure molto sporco e intasato da qualche detrito, fuoriuscito dai binari per svitamento della scatola, o addirittura bagnato da acqua od olio. In ogni caso, il filtro aria può essere intanto scrollato soffiandoci sopra per smuovere il materiale inquinante, quindi decidere di cambiarlo in un momento successivo ma comunque al più presto.

Fonti di informazione:
https://www.autoparti.it/filtro-olio

https://www.aposto.it/2021/04/cosa-succede-quando-il-filtro-olio-si-intasa/

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