Ritorno a scuola in Sicilia, Musumeci non esclude la Dad. “In presenza solo se i contagi caleranno”

redazione

Ritorno a scuola in Sicilia, Musumeci non esclude la Dad. “In presenza solo se i contagi caleranno”

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martedì 04 Gennaio 2022 - 12:40

Il governo nazionale sembra orientato a riaprire le scuole dal 10 gennaio con le attività didattiche in presenza. Non è detto che la stessa cosa avvenga in Sicilia, dove il presidente della Regione Nello Musumeci ha affermato che gli istituti scolastici riapriranno solo se i contagi caleranno. Prospettiva auspicabile, ma che nel breve periodo appare effettivamente difficile. “Il dibattito è aperto – precisa Musumeci – nelle prossime ore dovremmo incontrarci con gli altri presidenti di regione, noi oggi a Palermo avremo un incontro con l’assessore all’Istruzione per vedere quale possa essere la soluzione migliore. Il cuore e la ragione si scontrano. L’ultima cosa che vorrei chiudere sono le scuole”.

A schierarsi contro il rientro in presenza è il deputato regionale di Forza Italia, Michele Mancuso, secondo cui per le elementari e le medie “serve il ricorso alla Dad: solo fermando le scuole adesso garantiremo più sicurezza per tutti, bambini e loro famiglie”. Accanto alla promozione del vaccino, “incentivando la terza dose o invogliando gli scettici a tutelare se stessi e gli altri”, Mancuso auspica un provvisorio ritorno alla didattica a distanza: “meglio perdere qualche giorno di scuola ora piuttosto che rischiare qualcosa di più, d’altronde si può sempre recuperare”.

Di tutt’altro avviso il senatore di Italia Viva Davide Faraone che ad Agorà (Rai Tre) ha affermato: “Invece di tornare a chiedere dad a scuola e smart working nei luoghi di lavoro, invece di tornare a chiudere il Paese, spingiamo sui vaccini con tutti gli strumenti possibili. […] Se non riapre la scuola dopo la pausa natalizia, rischia di non riaprire più fino alla fine dell’anno, i nostri ragazzi hanno già pagato abbastanza. Alla strada indicata da chi dice torniamo a chiudere il paese preferisco la via dei vaccini obbligatori”.

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