Legambiente: flash mob a Capo Feto per la tutela dell’area

redazione

Legambiente: flash mob a Capo Feto per la tutela dell’area

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lunedì 18 Ottobre 2021 - 13:56

Domenica 17 ottobre su iniziativa di Legambiente Sicilia si sono svolti 6 flash mob, nelle aree preziose di: Monte Mimiani, Bosco di Sperlinga, Capo Feto, Bronte, Castello della Pietra e Scala dei Turchi, per chiedere l’istituzione di nuove Riserve Naturali.

Con il progetto Preziose Per Natura continua la sfida per tutelare la biodiversità e proteggere il 30% del territorio e del mare entro il 2030.

Il circolo Fata Morgana di Mazara ha aderito alla manifestazione organizzando, in collaborazione col Circolo di Petrosino Marsala, il Flash Mob nell’Oasi di Capo Feto, che ha avuto la partecipazione del Presidente Regionale di Legambiente Gianfranco Zanna e anche dell’assessore all’Ambiente del Comune di Mazara del Vallo, Giacomo Mauro, che ha informato dell’ atto del Sindaco Quinci e della Giunta di Mazara inviato alla Regione Sicilia e quindi è già stata intrapreso nei mesi scorsi l’iter che possa finalmente ridare pulizia e vivibilità al sito.

Hanno anche partecipato un folto gruppo volontari e di cittadini sensibili alle tematiche ambientali. I presenti hanno preso atto della situazione reale in cui si trova l’Oasi e tramite manifestazione chiedono alla Regione Sicilia la creazione della Riserva senza altra perdita di tempo.

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Un commento

  1. E’ da compatire la persona poco educata al rispetto del patrimonio naturale che si porta a Capo Feto (o in altri siti naturalistici) con striscioni, bandiere, droni e cani, ma è deplorevole che ad adottare lo stesso comportamento siano i rappresentanti di un’ Ass. ne ambientalista. Non si comprende, tra l’altro, come taluni ambientalisti reclamino un’ulteriore vincolo protezionistico per Capo Feto (già Oasi regionale di protezione e rifugio della fauna, Vincolo paesaggistico, ZSC e ZPS) e non sollevino un sono dito, per esempio, per la tutela della “Laguna di Tonnarella” (altra zona umida nella rete ecologica mazarese strettamente collegata alla palude di Capo Feto per l’incessante interscambio avifaunistico). Laguna che proprio il 17/10/2021, come è stato dimostrato accoglieva oltre 100 fenicotteri in appena 13 ha, a differenza dei venti (non notati dagli sbandieratori) presenti a Capo Feto la cui estensione è di 154 ha.

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