Il Tar di Palermo, presieduto da Calogero Ferlisi, ha rigettato il ricorso presentato dalla lista CentrAli per la Sicilia-Sicilia Futura-Italia Viva, che dunque non potrà partecipare alla competizione elettorale per le amministrative in programma ad Alcamo il 10 e 11 ottobre.

La sottocommissione elettorale del Comune alcamese aveva escluso la lista all’atto della presentazione delle candidature per una serie di irregolarità riscontrate. In particolare per il mancato possesso da parte dei delegati di “Sicilia Futura” dei requisiti di legge nonchè “per carenza di legittimazione per la presentazione della lista senza sottoscrittori e per difformità del contrassegno di partito con quello depositato per la partecipazione alle elezioni”.

Per il Tar non risulta effettivamente chiarito a che titolo l’onorevole Picciolo consenta ai delegati Melodia e Marchese di utilizzare anche del simbolo di Italia Viva. Alla luce di ciò, il Tribunale amministrativo dichiara infondate le motivazioni del ricorso ritenendo che i chiarimenti forniti non abbiano dissipato i dubbi.

E’ stato invece accolto il ricorso presentato al Tar di Palermo da Veruschka Villanti, inizialmente esclusa dalla sottocommissione elettorale e candidata per la lista Io ci sto – ABC Alcamo Bene Comune. In questo caso il Tribunale amministrativo ha ritenuto fondato il ricorso, sottolineando che la documentazione della Villanti risultava completa, contrariamente a quanto inizialmente valutato dalla sottocommissione elettorale.