Le Vie dei Tesori ‘incassano’ 12mila visitatori, Marsala prima tra le trapanesi

redazione

Le Vie dei Tesori ‘incassano’ 12mila visitatori, Marsala prima tra le trapanesi

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martedì 21 Settembre 2021 - 15:01

Dodicimila visitatori che sommati a quelli del primo weekend portano questa prima tranche de Le Vie dei Tesori a superare i 21 mila visitatori nei primi due fine settimana di programmazione in dodici città, grandi e piccole della Sicilia. Il pubblico ama le torri e il mare, e questo è un dato di fatto: Marsala ha fatto il pieno con tutte le esperienze programmate allo Stagnone; e a Enna i visitatori salgono e scendono dalle sette torri e campanili che sono stati resi fruibili per questo debutto nel festival. Le “famose” passeggiate sono pressoché esaurite ovunque, dappertutto c’è un grande incremento di pubblico, curioso e interessato ad esperienze fuori dall’ordinario. Il prossimo (25 e 26 settembre) sarà l’ultimo weekend per questa prima tranche, dal 2 ottobre partiranno le altre sette città: Palermo e Catania, Ragusa, Scicli, Cefalù, Erice e Sciacca.

Quasi 12 mila i visitatori, quindi, sempre con il supporto di Unicredit come main sponsor. La “tappa” è stata vinta da Marsala che questa volta ha superato seppur di poco, il capoluogo Trapani. Che si è “difesa” con forza visto che ogni tragitto in barca verso la Torre della Colombaia era pienissimo, ma anche la Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio che custodisce i venti gruppi scultorei dei “Misteri” della Settimana Santa; e la Tonnara Bonagia ha riscontrato tanto interesse.

Marsala ha invece accolto un numero molto alto di visitatori tra cantine e aziende, sulle rotta del vino dolce e zuccherino; in tanti sono accorsi a Mozia, hanno partecipato al brunch in stile inglese, hanno visitato gli scavi archeologici. Nel centro storico, grande curiosità per la Casa Romana, del tutto inedita anche ai marsalesi, mentre nella vicina Mazara – visite con un coupon unico per tutte e tre le città del Trapanese – la Chiesa di San Francesco, appena restaurata, in cui si sono riversati gli stessi cittadini, che la ricordavano prima caserma dei carabinieri e, negli anni Settanta, carcere femminile.

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