Da giorni si riparla della situazione del canile municipale di Marsala. A riportare luce sul tema del randagismo e del sistema che vige in Città, è stata una nota di Forza Italia (leggi QUI), che tramite Vilardo ha manifestato forti malumori per la gestione dell’abbandono dei cani.

Dopo l’attaco di FI, è giunta una relazione scritta dall’assessore Young dell’Amministrazione Grillo, Gloria Genna, in cui vengono messe nero su bianco le iniziative che il Comune ha intrapreso per la tutela degli amici a 4 zampe (leggi QUI) affermando come mai nessuna Amministrazione prima d’ora aveva affrontato il problema con così tanto interesse.

Anche se, per il vero, in passato con la guida di Anna Maria Angileri, le associazioni avevano intrapreso azioni importanti sul fronte del randagismo che dovevano solo essere portate avanti con convinzione.

Adesso un fatto accaduto nel versante nord di Marsala, in zona Spagnola, evidenzia come il sistema randagismo-canile-Comune, sia fallace.

Un cittadino marsalese, ultraottantenne, trova nel giardino della sua casa 4 cuccioli di cane abbandonati da ignoti. Subito chiama la Polizia Municipale che arriva sul posto e si attiva con il Canile Municipale. Ma, con grande stupore, i Vigili urbani si sentono rispondere che non ci sono soluzioni per sistemare i cagnolini altrove. La pattuglia, rimasta in casa del signore per un’ora e mezza, si è attivata anche con le associazioni animaliste che operano in Città e con il responsabile del Canile che non rispondeva agli uomini in divisa, per evitare di lasciare i 4 cuccioli ad una persona anziana che farebbe fatica ad accudirli.

Al termine dell’intervento i Vigili non hanno potuto fare altro che scrivere una relazione proprio contro il Canile e la mancata attivazione per questo particolare fatto accaduto ma che in verità apre una maglia di situazioni incresciose.

Peraltro, proprio in zona Spagnola-Contrada Giunchi, spesso avvengono abbandoni di cani in case private.