Avviso straordinario della Protezione Civile Regionale in Sicilia. In vista di un’eccezionale ondata di calore che interesserà l’isola fino a Ferragosto, con un picco di temperature previsto per mercoledì 11, il presidente della Regione Nello Musumeci ha proclamato ieri lo stato di crisi per i prossimi sei mesi. Di fatto, i bollettini giornalieri prevederanno sempre uno stato di massima allerta o di preallerta nelle nove province siciliane, con uno scenario verosimilmente più preoccupante rispetto a quello evidenziatosi già nei giorni scorsi.
Contestualmente, il dirigente della Protezione Civile Regionale Salvo Cocina ha sottoscritto un avviso straordinario in cui si invitano i sindaci ad attivare urgentemente e le procedure previste dal Piano di Protezione Civile Comunale per il rischio incendi anche di interfaccia e per le ondate di calore. In particolare, si chiede ai primi cittadini: di predisporre un monitoraggio costante e continuo delle aree a maggior rischio del proprio territorio anche attraverso l’utilizzo delle Associazioni di Volontariato presenti e della Polizia locale; di individuare, anche sulla scorta dei Piani di Incendio di Interfaccia, gli edifici più vicini a aree a rischio di incendio e/o a particolare rischio; di valutare per tali aree ed edifici le modalità di una eventuale evacuazione precauzionale e individuino i percorsi sicuri e le necessarie aree di emergenza/ricovero, ponendo particolare attenzione ai soggetti fragili e non deambulanti; pongano particolare attenzione a bombole e bomboloni di gas.
A Città Metropolitane e i Liberi Consorzi comunali si chiede di mettere a disposizione del Corpo Forestale, dei Vigili del Fuoco e delle organizzazioni di volontariato AIB, eventuali mezzi utili quali autocisterne, ma anche di comunicare e dare accesso ai punti di rifornimento acqua. Infine si invitano i commissari dei citati enti a contribuire al monitoraggio e al presidio del territorio con le Polizie Provinciali.
Le ASP e le Autorità sanitarie sono invitate ad adottare le misure di prevenzione per il rischio ondate di calore previste nei Programmi nazionali e regionali per la prevenzione e la mitigazione degli effetti di tali ondate di calore. Inoltre, si chiede di valutare nelle ore più calde della giornata (dalle ore 11/12 alle ore 19/20) la sospensione delle operazioni negli hub vaccinali e nelle Aree Covid-test – ove svolte in presenza di alte temperature all’esterno o all’interno di locali non completamente condizionati (palestre, padiglioni, mercati, palazzetti sport). La Protezione Civile sollecita lo svolgimento di tali attività in orario serale e notturno così come efficacemente sperimentato in alcuni centri.
Alle Prefetture dell’isola, in rapporto ai possibili aggravamenti degli scenari di evento in oggetto, come da Direttiva PCM 6 maggio 2021, e in dipendenza dell’ormai acclarata origine colposa/dolosa degli incendi, si chiede infine di valutare l’intensificazione delle attività di controllo del territorio da parte delle Forze di Polizia soprattutto negli orari pomeridiani e la promozione ed attuazione di misure preventive sui territori provinciali di competenza da parte delle componenti statali