Smaltimento illecito di rifiuti in cava e officina tra Mazara e Marsala, denunciati due uomini

redazione

Smaltimento illecito di rifiuti in cava e officina tra Mazara e Marsala, denunciati due uomini

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giovedì 08 Luglio 2021 - 11:50

Nei giorni appena trascorsi i Carabinieri delle Compagnie di Mazara del Vallo e Marsala hanno messo in atto una serie di servizi volti al controllo di reati in materia di smaltimento rifiuti inquadrati in un più ampio progetto coordinato dal Comando Generale dell’Arma sulla prevenzione e repressione dell’illecita gestione dei rifiuti attraverso il controllo su strada dei mezzi che trasportano il materiale dal luogo di produzione al luogo di smaltimento e riversamento.

Come sappiamo, la vicenda dell’abbandono dei rifiuti e del conseguente smaltimento illecito è una piaga ben presente nei nostri territori nonostante la continua attività volta alla tutela dell’ambiente da parte delle Forze dell’Ordine.

I Militari dell’Arma, col prezioso supporto dei colleghi del Nucleo Operativo Ecologico di Palermo e del Centro Anticrimine Natura di Palermo hanno deferito in stato di libertà due soggetti di 57 e 65 anni per i reati di: scarico acque reflue industriali senza autorizzazione; gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi in assenza di autorizzazione; miscelazione di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi; gestione non autorizzata di discarica di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi.

I due soggetti sono stati sorpresi a bordo di un autocarro cassonato, nel territorio di Mazara mentre conferivano un carico intero di rifiuti inerti misti, provenienti da attività di demolizione, all’interno di una preesistente cava di tufo dismessa, insistente in un fondo chiuso, di circa 1000 metri quadrati, successivamente sottoposto a sequestro di proprietà di una donna mazarese.

A seguito di predetta attività i Carabinieri hanno sottoposto a ispezione l’officina di proprietà di uno dei due sita a Marsala ove venivano rinvenuti numerosi veicoli in stato di abbandono, mezzi pesanti, ricambi, carburanti, oli reflui e rifiuti speciali vari accantonati. Anche quest’area, per un totale di 6.000 metri quadrati veniva sequestrata.

Questa tipologia di controlli verrà ripetuta costantemente dai Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani nei periodi successivi per cercare di contrastare tutta quella serie di reati ambientali che devastano il nostro territorio.

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