Annullato il Festival Florio. Il direttore artistico attacca il Comune, Forgione replica

redazione

Annullato il Festival Florio. Il direttore artistico attacca il Comune, Forgione replica

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mercoledì 05 Maggio 2021 - 17:42

Il direttore artistico del Festival Florio Giuseppe Scorzelli, ha annunciato l’annullamento dell’edizione 2021 della manifestazione, originariamente in programma dal 13 al 20 giugno, attraverso un post pubblicato sulla pagina ufficiale dell’evento.

“Proprio ora che finalmente si parlava di GreenPass, ora che il Governo aveva riaperto alla possibilità di concerti all’aperto ed al chiuso, ora che soprattutto nel centro/nord Italia molte stagioni e festival sono ripartite, dover rinunciare suona come una dolorosa beffa. Siamo stati i primi in Italia a credere nella ripresa, dimostrando coraggio, tenacia, un pizzico di follia, capacità di previsione…Ad oggi a 4 settimane dalla data di inizio non esiste una delibera, una lettera intestata, un foglio del Comune di Favignana su Festivalflorio. Nel Novembre 2020 e di nuovo nel Gennaio 2021 protocollammo il Progetto con costi, ospiti, date, scadenze, previsioni di visibilità: 3 pagine in estrema chiarezza, che temo nessuno abbia mai letto. Da allora tante promesse, tante ore al telefono, tante chat, tanti messaggi con il Comune, mail: correggere, migliorare, invitare ulteriori artisti, poi improvvisamente ridurre, tagliare, cancellare per non disturbare gli altri Festival, poi di nuovo reinserire, rilanciare, come fossimo sull’ottovolante. Abbiamo bruciato così mesi e mesi di lavoro di staff, di contatti, di approcci con artisti quasi inarrivabili per le finanze a disposizione, mettendo in gioco la mia credibilità di 20 anni di Direttore Artistico in Italia. Tutto questo lavoro sulla promessa di qualcosa di scritto che presto sarebbe arrivato…Alla notizia della presenza sull’isola di Oliver Stone, gli sponsor sono accorsi; unico assente, il Comune, che mi veniva rappresentato come paralizzato, senza bilancio, con la Finanza a controllare ogni singolo foglio dopo gli ultimi fatti di cronaca…Da par suo la Regione, dimostrando che in Italia cambiano i partiti ma i risultati non cambiano, pensava bene di “stralciare” il bando Rete Festival 2020: tempo perso. Intanto le prenotazioni aeree fatte dalla nostra meravigliosa Agenzia di Trapani scadevano, le possibilità di ottenere prestiti senza una delibera sfumavano. Come l’ultima sigaretta di Zeno Cosini, negli anni ho tanto amato Festivalflorio da farne una malattia non curabile: nonostante dichiarassi che il successivo sarebbe stato l’ultimo anno, ogni volta ci ricascavo. Perché fare Festivalflorio è solo un grande folle atto d’amore: non volevamo fare come altri che mordono la mela e poi fuggono, lasciando macerie e conti impagati, Ma volevamo fare un Festival duraturo, stabile, culturale, che destagionalizzasse,e a tal pro ho sempre voluto che non ci fosse mai alcun tornaconto economico personale. Soprattutto un Festival internazionale, premiato da 7 anni consecutivamente dalla Comunità europea, un festival che aiutasse a portare il nome di Favignana al di fuori dei confini nazionali, perchè c’è una platea sconfinata all’estero di turisti completamente all’oscuro delle Egadi, e che scelgono invece di Rimini, il Lago di Garda, la Toscana. Un atto d’amore che con oggi giunge alla conclusione: vivo e lavoro in Germania, per anni ho utilizzato parte delle mie ferie e dei miei denari per realizzare Festivalflorio; ma l’Italia ti sfianca, sopporta e incentiva la mediocrità ma disprezza il talento, ed ora è giunto il momento dell’ultima sigaretta. Ringrazio tutti quanti negli anni ci hanno supportato, a partire dai tanti fan del Festival.

A stretto giro di posta, è arrivata la replica del sindaco Francesco Forgione: «Ho chiesto oggi, tramite pec, al direttore artistico del “Festival Florio”, dott. Giuseppe Scorzelli, di riformulare la proposta e il piano dei costi della manifestazione, in agenda dal 13 al 20 giugno, sulla base del programma reso pubblico, diverso dalla proposta iniziale di gennaio presentata al Comune di Favignana – Isole Egadi. La richiesta era finalizzata alla predisposizione della delibera di Giunta con la quale sostenere finanziariamente il Festival per la parte di competenza del Comune. Come risposta abbiamo ricevuto un post su Facebook che annuncia la cancellazione della manifestazione. Abbiamo atteso l’approvazione del bilancio, almeno da parte della Giunta, visto che non amministriamo fondi privati ma fondi pubblici dei cittadini. Le incertezze istituzionali causate da numerosi decreti governativi e regionali dettati dalla pandemia hanno spinto quasi tutti gli enti a rinviare prudenzialmente le manifestazioni pubbliche. Così come la situazione amministrativa dei comuni ha portato il Governo a prorogare fino al prossimo 30 maggio il termine per l’approvazione dei bilanci comunali. Anche il Comune di Favignana – Isole Egadi è tra questi. Tuttavia ho sollecitato la documentazione per deliberare il sostegno al Festival che non può comunque prescindere dalle norme della Pubblica amministrazione. Il direttore del Festival intraprenda le iniziative e assuma gli atteggiamenti che ritiene più opportuni. Per quanto ci riguarda, come Amministrazione, andremo avanti con serenità, nel rispetto delle norme e della trasparenza amministrativa».

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