In alcuni paesi, tra i quali l’Italia, l’epidemia di Covid-19 è l’evento più grave che si sia verificato dal dopoguerra a oggi e con il più profondo impatto sulle vite di tutti. Da settimane non si parla d’altro. Dopo la fine dell’estate stiamo vivendo un nuovo incremento dei contagi. Diversi settori ne hanno subito le conseguenze, come quello sanitario ed economico, infatti molte persone sono rimaste senza lavoro e i giovani stanno avendo la sensazione di star perdendo parte delle loro adolescenza. Molte volte la causa dell’aumento dei contagi è stata attribuita ai giovani.

Infatti molti pensano che se i contagi sono aumentati è perché i giovani nell’estate scorsa hanno partecipano a serate in discoteca, a feste con gli amici. In realtà, non hanno mai fatto niente che non sia stato permesso dalla legge, le discoteche erano aperte, stare con gli amici era concesso. I giovani, dopo un lungo periodo di quarantena, hanno cercato di riprendere in mano la loro vita, cosa che anche molti adulti hanno fatto. Non si può quindi addossare tutta la colpa ai ragazzi. È un momento confuso per tutti e spesso i messaggi del mondo adulto, medico-scientifici e politici, sono stati contraddittori. Imputare ai ragazzi la colpa di una maggiore diffusione del virus è esagerato. Piuttosto di accusarci il mondo adulto o anche la scuola, dovrebbero farci parlare delle nostre angosce ed aiutarci ad attraversare al meglio questo momento difficile.

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Federica Lombardo – Rosilene Barraco – Angelica Pizzo – Laura Titone

Le studentesse del Liceo Pascasino di Marsala