Arriva il nuovo Dpcm, Sicilia e Lombardia verso la zona rossa

redazione

Arriva il nuovo Dpcm, Sicilia e Lombardia verso la zona rossa

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giovedì 14 Gennaio 2021 - 09:44

Mentre impazza una nuova e, per certi versi, incredibile crisi di governo, l’esecutivo guidato da Giuseppe Conte ha definito gli ultimi aspetti del nuovo Dpcm, che dovrebbe entrare in vigore nelle prossime ore con scadenza ai primi di marzo con l’obiettivo di ridurre il contagio da Coronavirus in un periodo considerato particolarmente delicato.

Come preannunciato dal Ministro della Salute Roberto Speranza, verrà prolungato al 30 aprile lo stato di emergenza, in scadenza il 31 gennaio. Si esclude un lockdown nazionale, in quanto si è ritenuto tutto sommato funzionale ed efficace il metodo utilizzato a novembre, con l’assegnazione di colori diversi alle regioni, in base all’effettivo andamento del contagio. Molto probabile la “zona rossa” per la Lombardia e la Sicilia, alla luce dell’alto indice di positività e una media di 2000 nuovi positivi riscontrata negli ultimi giorni. Peraltro, a differenza del recente passato, sono stati diversi gli amministratori che hanno chiesto la zona rossa in Sicilia (da Marsala a Palermo e Messina), con una presa di posizione ufficiale anche da parte dell’Anci. Lo stesso Musumeci non ha nascosto la necessità di adottare misure più restrittive rispetto al passato per contenere la situazione dei contagi nell’isola.

Nelle zone rosse, per uscire da casa bisognerà avere dietro l’autocertificazione e motivare lo spostamento con motivi di lavoro, salute e necessità o per far rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione e per il ricongiungimento con il partner. Restano chiusi bar e ristoranti e negozi di ogni genere. Fanno eccezione gli alimentari, le farmacie, ma anche librerie, negozi di intimo e di sport, cartolerie, negozi di giocattoli e ferramenta. A differenza di quanto avvenuto con il lockdown di marzo, resteranno aperti anche barbieri e parrucchieri. La scuola in presenza verrà effettuato solo nei cicli dell’infanzia, delle elementari e nelle prime medie. Per tutti gli altri studenti è prevista la didattica a distanza.

Ci sarà la novità della “zona bianca”, per le aree con meno di 50 positivi su 100 mila abitanti: potranno tornare in classe tutti gli studenti, riaprire a pieno regime bar e ristoranti, ma anche palestre, piscine, cinema, teatri e musei. Resterà solo l’obbligo della mascherina.

Resta, in generale, il divieto di spostamento tra una regione e un’altra (anche tra le “gialle) e il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino.

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Un commento

  1. D’accordo alla zona rossa x tutta la Sicilia. Bisogna intervenire nei Supermercati dove la gente entra esce come vuole senza la sorveglianza di chi è preposto a fare rispettare.

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