Da stasera sciopero dei benzinai fino al 16 dicembre, nel territorio trapanese diversi impianti resteranno aperti?

redazione

Da stasera sciopero dei benzinai fino al 16 dicembre, nel territorio trapanese diversi impianti resteranno aperti?

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lunedì 14 Dicembre 2020 - 16:55

Comincia stasera dalle ore 19 lo sciopero degli impianti di distribuzione dei carburanti. Lo stop che riguarda tutta Italia e anche in Sicilia. Su rete autostradale lo sciopero è iniziato dalle 22 di stasera. Benzinai chiusi quindi fino al primo pomeriggio di mercoledì 16, fino alle 15.00 e alle 14.00. Venerdì scorso la conferma dello sciopero decisa dai sindacati di categoria che continuano a chiedere alle istituzioni, in particolare al ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, di rendersi disponibili per un confronto con le parti sociali dopo che i gestori di rifornimento carburanti sono stati esclusi dalle categorie che possono beneficiare dei provvedimenti di sostegno inseriti nel “Decreto Ristori”. L’invito alla moderazione dell’autorità garante degli scioperi è stato accolto solo a metà, con una riduzione di circa mezza giornata dello stop, inizialmente previsto fino al 17 dicembre. Dovrebbe tenersi comunque un nuovo incontro tra parti e Governo.

Attenzione quindi, fino a mercoledì, al rifornimento di diesel, benzina e gasolio anche a Marsala e Petrosino ma è probabile che in molti non chiuderanno le attività causa crisi. Lo sciopero è stato annunciato da Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc-Anisa Confcommercio: “La decisione – scrivono – si è resa necessaria in conseguenza della inspiegabile indisponibilità del Governo ad inserire le piccole e piccolissime imprese di gestione a cui sono affidati gli impianti, nel novero delle categorie che beneficiano dei provvedimenti di sostegno inseriti nei diversi Decreti Ristori”, l’ultimo dei quali è approdato in Parlamento pochi giorni fa dopo il via libera del Governo seguito all’approvazione del nuovo scostamento di bilancio da otto miliardi. “La distribuzione carburanti – mettono in evidenza gli operatori del settore – è classificata come servizio pubblico essenziale, dovendo garantire, pur nelle attuali come già nelle passate circostanze emergenziali, la continuità e regolarità dell’attività, nell’interesse della collettività, per consentire lo spostamento delle persone ed il trasporto di ogni genere di merci”.

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