Decreto Ristori: benzinai pronti allo sciopero dal 14 sera al 17 mattina

redazione

Decreto Ristori: benzinai pronti allo sciopero dal 14 sera al 17 mattina

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sabato 12 Dicembre 2020 - 11:37

L’esclusione dal “Decreto Ristori” delle piccole imprese di gestione a cui sono affidati gli impianti di distribuzione del carburante è alla base dello sciopero proclamato dalle organizzazioni di categoria Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio. Dal 14 sera fino alla mattina di giovedì 17, di fatto, gli impianti di distribuzione dei carburanti, sia in rete ordinaria che su viabilità autostradale, saranno chiusi al pubblico. E’ prevista un’adesione di massa da parte degli operatori del settore.

“Com’è noto – scrivo le organizzazioni sindacali – la distribuzione carburanti è classificata come servizio pubblico essenziale, dovendo garantire, pur nelle attuali come nelle passate circostanze emergenziali, la continuità e regolarità dell’attività, nell’interesse della collettività, per consentire lo spostamento delle persone ed il trasporto di ogni genere di merci. Ne consegue che i gestori, oltre a subire contrazioni drammatiche del proprio fatturato per effetto delle restrizioni alla mobilità e del coprifuoco notturno, non hanno alcuna possibilità di contenere i notevoli costi fissi necessari a mantenere l’attività di distribuzione a disposizione del pubblico. Ciò che, già in questi giorni, sta causando sul territorio chiusure incontrollate e forzate, a causa della mancanza di liquidità e della impossibilità di acquistare forniture di prodotti. Fatti che preludono all’ormai prossimo progressivo fallimento delle piccole imprese di gestione, con riflessi drammatici sui livelli occupazionali del settore, che dà lavoro a quasi 100.000 persone.

Le tre sigle sindacali denunciano la mancata disponibilità al confronto da parte del Ministro Patuanelli verso la categoria, “che è ancora in attesa, da luglio scorso, dei suoi Decreti attuativi che avrebbero consentito di beneficiare concretamente di provvedimenti assunti nella fase precedente”.

Ieri c’è stato un incontro tra i rappresentanti sindacali e la sottosegretaria Morani, da cui sono emersi segnali ritenuti incoraggianti per la riforma del settore. Tuttavia, per quanto riguarda la situazione del Decreto Ristori Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio hanno definito il confronto interlocutorio, rinviando la decisione finale a una successiva riunione, in programma lunedì. In mancanza di significative novità resta confermato lo sciopero, che seguirà il seguente calendario: per gli impianti di rete ordinaria lo stop sarà dalle 19 di lunedì 14 alle 15 di mercoledì 16 dicembre mentre per le aree di servizio della viabilità autostradale dalle 22 del 14 dicembre alle 14 del 16 dicembre.

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