Marsala: la minoranza sollecita la trasmissione del bilancio di previsione al Consiglio

redazione

Marsala: la minoranza sollecita la trasmissione del bilancio di previsione al Consiglio

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giovedì 03 Dicembre 2020 - 13:06

I consiglieri Nicola Fici, Rino Passalacqua e Mario Rodriquez hanno inviato al sindaco Massimo Grillo una nota di sollecito a proposito della trasmissione del bilancio di previsione 2020. “Nonostante dalla data dell’insediamento della nuova giunta comunale siano trascorsi quasi due mesi – rilevano i tre esponenti del gruppo Cento Passi per la Sicilia-Marsala Europea – ancora oggi nessuna delibera è stata trasmessa al Consiglio Comunale e, cosa ancora più importante, neppure il bilancio di previsione 2020 è stato sottoposto al vaglio dell’organo consiliare”.

Fici, Passalacqua e Rodriquez ricordano che “proprio a causa della mancata approvazione del bilancio di previsione entro il termine del 31/10/2020 previsto dalla legge, il nostro Comune oggi si trova in gestione provvisoria con tutte le conseguenze che ne derivano in termini di impossibilità di effettuare spese di competenza comunale di qualsiasi genere, salvo che non si tratti di pagamenti necessari ad evitare di arrecare danni patrimoniali certi e gravi all’ente”.

I tre consiglieri definiscono “inaccettabile” la citata situazione di stallo, evidenziando che “il periodo di crisi sanitaria, economica e sociale che stiamo vivendo impone, al contrario, l’adozione di una serie di urgenti interventi volti a far fronte alle esigenze della cittadinanza”.

“In relazione a quanto sopra evidenziato – proseguono Fici, Passalacqua e Rodriquez – si chiede di rendere noto ai sottoscritti consiglieri, nonché a tutta la cittadinanza, quali siano i motivi che determinano detto ritardo, quali siano le priorità che l’amministrazione si prefigge (visto che senza il bilancio gli spazi di manovra sono alquanto limitati) e, di conseguenza, quali azioni s’intendono adottare per dare corso alle iniziative programmatiche, qualora vi siano. L’immobilismo che stiamo constatando fa pensare che il signor sindaco stia incontrando degli ostacoli nella definizione dell’atto di bilancio che il Consiglio Comunale attende di ricevere. Tuttavia ci si augura che tali ostacoli non dipendano dalle difficoltà derivanti dalla nomina dell’ultimo assessore (carica per la quale a quanto pare si sta molto discutendo tra le forze di maggioranza con il rischio di rompere gli equilibri politici pre-elettorali) o dalla volontà di non definire il piano triennale del fabbisogno del personale, che consentirebbe lo svolgimento di concorsi, per continuare invece ad assegnare incarichi esterni con costi certamente più onerosi per le casse comunali. Se così fosse purtroppo la situazione sarebbe più grave di quanto non appaia. Per garantire una buona amministrazione oggi è necessario adottare tutte le misure che consentano efficienza, celerità e trasparenza dell’azione amministrativa. Per dare concreta attuazione a tali criteri si ritiene che la programmazione di concorsi pubblici per l’assunzione di personale qualificato in grado di potenziare gli uffici comunali e fornire continuità all’attuazione dei programmi sia di fondamentale importanza per consentire una migliore interazione con gli utenti e i cittadini. La città ha bisogno di programmazione e progetti, non si può pensare di amministrare senza una preventiva “vision” di città proiettata al futuro. I cittadini hanno bisogno di ricevere risposte in relazione a problematiche di primaria importanza. Sono necessarie iniziative per il sostentamento degli indigenti, per i servizi assistenziali alla persona, così come per l’incremento del servizio di trasporto pubblico per far fronte alle restrizioni imposte dalle norme anti-covid in relazione alla riduzione del numero dei passeggeri consentito per ogni mezzo. Tutte le suddette iniziative, compreso gli interventi di sostegno economico agli indigenti pure richiesto dai consiglieri di maggioranza, non potranno essere adottate fino a quando l’amministrazione non darà seguito alla trasmissione del bilancio per l’approvazione da parte del Consiglio Comunale e, perseverando in tale situazione di immobilismo, saranno i nostri cittadini a pagarne le conseguenze. Nessun aiuto economico agli indigenti potrà essere erogato da parte del Comune (dunque eventuali erogazioni di carattere assistenziale potranno derivare soltanto dai fondi provenienti dallo Stato), tanto meno si potrà procedere all’attuazione dei programmi tanto proclamati durante la campagna elettorale”. In conclusione, dunque, Fici, Passalacqua e Rodriquez invitano Grillo a impegnarsi per trasmissione del bilancio all’organo consiliare “al fine di dare corso senza ulteriore ritardo alle procedure di approvazione delle iniziative comunali di primaria importanza per la cittadinanza”.

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