Primo volo da paura per la Lazio, l’aereo personalizzato tra bufere e piogge resta a Crotone

redazione

Primo volo da paura per la Lazio, l’aereo personalizzato tra bufere e piogge resta a Crotone

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domenica 22 Novembre 2020 - 12:26

Il primo volo della Lazio con l’aereo personalizzato è da dimenticare. Prima vittoria col Crotone ma tanta paura sul volo verso la Calabria. A incidere il maltempo, l’atterraggio all’aeroporto Pitagora è stato problematico, causa un forte vento. Tre giri in più sulla pista prima di trovare le condizioni propizie per toccare il suolo, tra le ansie della squadra di Simone Inzaghi.

L’alluvione che nelle ore precedenti la partita ha colpito la città, creando problemi anche al termine della gara di ieri, ha determinato un cambio di programma per il viaggio di ritorno della squadra cara al Presidente Lotito. La torre di controllo dell’aeroporto di Crotone è seguita da remoto da Lamezia e in generale la struttura presenta problemi in caso di maltempo e di scarsa visibilità. Così il gruppo biancoceleste ieri sera si è trasferito in pullman all’aeroporto di Lamezia, da dove con un volo Alitalia è arrivato a Fiumicino verso mezzanotte. Il Boeing 737/300, con livrea biancoceleste, è rimasto all’aeroporto di Crotone. Nelle prossime ore dovrebbe fare scalo a Comiso, sede della compagnia proprietaria, la Tayaranjet.

Ricordando che si tratta di un aereo volato per la prima volta 29 anni fa, appartenente prima alla Lufthansa, il veivolo dovrebbe comunque ritornare alla base di Birgi, dove stazione sia quando non viene usato dalla società laziale, sia per garantire le tratte di Ancona, Perugia e Trieste.

Di certo, i giocatori della Lazio non sono molto felici di sapere che sarà il “loro” aereo a portarli verso rotte europee, quando il 2 dicembre giocheranno in casa del Borussia Dortmund nel turno valido di Champions League.

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