Coronavirus: nuovo Dpcm in serata. L’Italia divisa in zona rossa, arancione e verde

redazione

Coronavirus: nuovo Dpcm in serata. L’Italia divisa in zona rossa, arancione e verde

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martedì 03 Novembre 2020 - 12:54

Potrebbe arrivare in serata la firma del premier Giuseppe Conte sul nuovo Dpcm, il decreto che contiene ulteriori misure anti-Covid più stringenti per cercare di contenere la seconda ondata di contagi da coronavirus in Italia.

Ancora il testo non è pronto ma ci sono le prime indiscrezioni.

L’Italia infatti, sarà divisa per zone: rossa, arancione e verde.

Nella zona rossa, in cui al momento sono state inserite le regioni Lombardia, Piemonte e Calabria, verrà applicato un lockdown “soft” ricalcando quello in primavera: resteranno aperte le industrie e le scuole fino alla prima media. Il resto seguirà le lezioni da casa, dalla seconda media fino a tutte le Scuole Superiori. Chiusi tutti gli esercizi commerciali, compresi parrucchieri ed estetisti. Nessuna serrata per i servizi essenziali quali farmacie e supermercati saranno aperti al pubblico come a marzo scorso. Sarà un lockdown light, come lo ha definito la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa, sul modello tedesco.

Nella zona arancione, a rischio medio, ne fanno parte per ora Puglia, Liguria e Campania: i ristoranti restano chiusi tutto il giorno. Restano aperti però parrucchieri e centri estetici. Oltre alla serrata dei locali, restano in vigore le regole generali per quanto riguarda l’apertura delle attività commerciali fino alle 18 o ad altro orario che il Dpcm prevederà. Scuole in presenza solo per Medie, Elementari e Infanzia.

Nella zona verde regole meno rigide, in cui al momento rientra il resto delle regioni d’Italia. I centri commerciali saranno chiusi nel weekend, il trasporto pubblico è dimezzato nei posti a sedere. Dopo la chiusura di cinema e teatri un altro colpo alla cultura: anche i musei restano chiusi. Alle 21 “coprifuoco”, tutti a casa come probabilmente sarà previsto a livello nazionale, salvo ovviamente spostarsi per motivi di salute, lavoro o rientro al proprop domicilio o residenza.



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