Domani, 11 ottobre, la Comunità parrocchiale San Tommaso di Canterbury – Chiesa Madre di Marsala, darà avvio al nuovo Anno Pastorale ritrovandosi a riflettere sul senso della partecipazione alla Celebrazione Eucaristica dopo l’esperienza del lockdown causata dalla pandemia da Coronavirus. Relatore della giornata di approfondimento sarà il liturgista Goffredo Boselli della Comunità monastica di Bose. La giornata si articolerà con il seguente programma: alle ore 9 la Celebrazione Eucaristica; alle 10 la prima conferenza sul tema “Vivere la liturgia oggi”; alle 11,30 la Celebrazione Eucaristica. I lavori riprenderanno il pomeriggio alle 16,30 con la seconda conferenza dal tema “Il nuovo Messale”; segue alle 18 la Celebrazione Eucaristica.
Le due conferenze e le Celebrazioni Eucaristiche avranno luogo presso la Chiesa Madre nel rispetto delle norme anti contagio. Afferma l’arciprete don Marco Renda: “Perché ripartire dalla liturgia? Perché l’esperienza della pandemia ci ha fatto sperimentare un isolamento e invece la liturgia è partecipazione. Allora abbiamo bisogno di capire cos’è davvero questa partecipazione a partire dal luogo dove la partecipazione diventa reale eradicale: cioè la liturgia stessa. E per questo il nuovo Messale ha un’importanza straordinaria, nel senso che dice come la Chiesa pensa e celebra la liturgia in questo tempo, adesso, a più di cinquant’anni dal Concilio Vaticano II e dentro la sua storia più che bimillenaria”. L’incontro è aperto a quanti vogliano partecipare nel rispetto delle distanze di sicurezza anti-Covid.