Daniela Toscano è nuovamente alla guida dell’amministrazione comunale di Erice. Nei giorni scorsi il Tribunale del Riesame ha infatti revocato la misura cautelare del divieto di soggiorno, emessa nei confronti della sindaca lo scorso luglio. Conseguentemente, è stata revocata anche la sospensione dalla carica disposta dal prefetto Tommaso Riccardi, in applicazione della legge Severino.

Nelle settimane precedenti, il Riesame aveva accolto anche l’istanza di annullamento della misura cautelare presentata dalla difesa di Massimo Toscano, fratello della sindaca ericina e consigliere comunale a Trapani, che secondo l’accusa aveva ottenuto dalla sorella, nella sua carica di pubblico ufficiale, un indebito vantaggio in merito alla realizzazione di un parcheggio sul lungomare ericino per conto di una società di cui era socio occulto.

Nell’accogliere l’istanza, il Tribunale del Riesame ha riconosciuto l’insussistenza del reato di abuso d’ufficio a carico di Daniela Toscano. Soddisfazione è stata espressa a riguardo dall’avvocato Giuseppe Rando. A questo punto, per quanto concerne gli aspetti giudiziari, la Procura può ancora giocarsi la carta del ricorso in Corte di Cassazione. Ma, secondo Rando, “l’ordinanza del Riesame è da ritenere demolitiva di tutta l’indagine”.

La Toscano è dunque tornata, legittimamente, ad esercitare il proprio ruolo di sindaca, dopo che in questi due mesi le sue funzioni erano state svolte dal vicesindaco Gianni Mauro, che aveva anche nominato due assessori (Rossella Cosentino e Vincenzo Giuseppe Di Marco) dopo le dimissioni di Gian Rosario Simonte, Luigi De Vincenzi e Giuseppe Spagnolo.