“Fino alla fine del cielo”, il TAM in scena al Carmine l’11 e il 13 agosto

redazione

“Fino alla fine del cielo”, il TAM in scena al Carmine l’11 e il 13 agosto

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lunedì 10 Agosto 2020 - 14:42

Il TAM, Teatro Abusivo di Marsala, torna in scena nella propria Città, con uno spettacolo che andrà in scena al Convento del Carmine, l’11 e il 13 agosto, in entrambe le date con inizio alle ore 19.

Queste le parole forti, commosse, del regista Massimo Pastore, anima del TAM che torna a calcare il palco dopo il periodo di emergenza Covid che ha fermato e piegato il settore culturale: “Torniamo in scena. Ogni volta, quando pronunciamo queste parole, per noi attori è come tornare a casa. Per dirla con Eugenio Barba, quando parlo di casa “Penso a certe antiche case povere dei paesi del Sud, minacciate dall’umidità, prive di comfort, piene d’ombra, con finestrelle che sembrano temere il caldo e la luce e chiudono fuori i luminosi paesaggi del mare e degli ulivi. Case dove si vive stretti e in cui spesso la reciproca insofferenza di chi le abita dà alla vita quotidiana l’angoscia della reclusione. Ma in ognuna di esse una piccola scala annerita dal tempo conduce al tetto piatto, dove si può sostare: un terrazzo privo di ringhiere, che obbliga a stare sul chi vive, perché basta un passo sbagliato per precipitare. Una casa con un tetto piatto su cui incombe il cielo. E dove ciascuno può dialogare con se stesso perdendosi con lo sguardo oltre l’orizzonte. Simile a questa casa è per me, in una sola parola, il teatro.” Ma la nostra “casa”, il TAM – Teatro Abusivo Marsala, in questi mesi duri e crudeli è rimasta chiusa. Le limitazioni e le precauzioni imposte dall’emergenza sanitaria non ci hanno permesso di continuare il nostro lavoro di formazione e divulgazione teatrale rivolto ai nostri allievi: bambini, ragazzi, adulti, tutti desiderosi di confrontarsi con quest’Arte antichissima e necessaria che è il Teatro. Lo confessiamo senza vergogna: come tutti coloro che del Teatro hanno fatto cielo e orizzonte delle proprie esistenze, abbiamo avuto paura. Paura che il nostro cielo, il nostro Teatro Abusivo non reggesse al colpo della pandemia, della chiusura, delle limitazioni e delle restrizioni che si sono rese necessarie per contrastarla. Lo abbiamo scritto, abbiamo chiesto aiuto e abbiamo invocato la fine di questa tragedia. Non sappiamo cosa accadrà domani, ma sappiamo che adesso è possibile riprendere a coltivare un po’ di ottimismo e di speranza. Con l’animo colmo di gioia per la possibilità di tornare in scena, siamo quindi qui a invitarvi a questo piccolo atto di Ri-nascita. Lo facciamo raccontando le storie di dieci donne che hanno qualcosa da dirci e qualcosa da domandarci. Lo facciamo portando in scena alcune delle nostre migliori attrici e allieveattrici (con un piccolo cammeo del nostro Giovanni Lamia). Lo facciamo perché crediamo sia importante resistere e testimoniare. E lo facciamo perché il cielo del TAM siete voi, questa città e quanti ancora hanno ancora voglia e necessità di credere che, alla fine, rimane sempre l’amore che abbiamo dato e l’amore che abbiamo ricevuto. Ma quest’ultima parte è ancora una storia tutta da scrivere. Aiutateci a farlo assieme. Grazie“.

“Fino alla fine del cielo” (liberamente tratto da “Ferite a Morte”, di Serena Dandini, Edizioni Rizzoli) con: Clelia Barbanera, Bianca Luna Misso, Giorgia Amato, Adele Errera, Cristina Genna, Chiara Vinci, Cristiana Sanguedolce, Giovanna Laura Messina, Raysi Santana, Alessandra De Vita e con Giovanni Lamia Audio e Luci RG – Servizi per lo Spettacolo; regia Massimo Pastore.

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