Arresto Damiani, Di Girolamo: “Valutiamo di costituirci parte civile”

redazione

Arresto Damiani, Di Girolamo: “Valutiamo di costituirci parte civile”

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giovedì 21 Maggio 2020 - 14:08

La notizia è giunta come un fulmine a ciel sereno in Città ed ha lasciato stupiti in molti. L’arresto del Direttore generale dell’Asp Fabio Damiani e di altre persone fra cui anche il responsabile dell’emergenza coronavirus siciliano, Antonio Candela, testimonia come ancora la corruzione negli appalti pubblici non è mai venuta meno.

Mi complimento con i magistrati e con gli uomini della Guardia di Finanza che hanno condotto la brillante operazione con la quale è stato scoperto un giro di corruzione nell’ambito sanitario regionale che ci lascia esterrefatti – sottolinea il sindaco Alberto Di Girolamo -. Ciò testimonia che questo bubbone è più che mai radicato e diffuso. I reati contestati agli accusati sono di una gravità inaudita.

Gli arrestati di oggi sono accusati, a vario titolo, di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità, istigazione alla corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio e turbata libertà degli incanti.

“Visto il coinvolgimento nell’operazione anti corruzione del Direttore generale dell’Asp di Trapani – continua il primo cittadino marsalese – stiamo anche valutando la possibilità di costituirci parte civile visto che è stata lesa l’immagine della nostra Provincia e della nostra città e che, di recente, lo stesso manager aveva mosso dure e infondate critiche alla nostra Comunità trapanese.

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