I panificatori marsalesi verso il collasso economico. La Cna: “Poche settimane ancora e abbasseremo le serrande”

redazione

I panificatori marsalesi verso il collasso economico. La Cna: “Poche settimane ancora e abbasseremo le serrande”

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mercoledì 01 Aprile 2020 - 12:37

Dopo i panificatori trapanesi monta la protesta degli operatori del settore di Marsala.

“Abbiamo diminuito del 70 % gli incassi – ci ha detto il presidente dei panificatori aderenti alla Cna lilybetana – . La gente preferisce acquistare la farina e fare il pane artigianalmente nelle proprie case. Capisco il momento difficilissimo che tutti stiamo attraversando. La gente si organizza come può. Quello che non riusciamo a capire è l’atteggiamento diffuso sui social, che mira a diffondere notizie infondate e false”.

I panificatori marsalesi si riferiscono a quanti asseriscono di avere acquistato il pane a prezzi maggiorati rispetto al periodo pre -coronavirus.

“Abbiamo mantenuto un atteggiamento responsabile non aumentando il prezzo del pane- ci ha detto Giuseppe Bonafede -, malgrado la farina ce la stanno vendendo a prezzi aumentati e con pagamento in contanti alla consegna. Non si giustifica questo aumento. Ci stanno vendendo la farina macinata lo scorso anno con un prezzo che all’improvviso è aumentato. Se a questo aggiungiamo la consistente diminuzione delle vendite al dettaglio, si capisce come tutti noi siamo sull’orlo della chiusura”.

Secondi Giuseppe Bonafede diverse panetterie marsalesi hanno un’ autonomia di poche settimane, poi si andrà incontro alla cessazione delle attività.

“Se poi si aggiunge che rispetto ad altre categorie gli aiuti del governo per il nostro settore sono irrisorie, si arriva subito alla conclusione – conclude il presidente dei panificatori marsalesi -. Gli affitti e le spese per luce o legna per panificare ci sono comunque. Si, hanno sospeso alcuni tributi, ma non basta, alcuni di noi dopo la ricorrenza della Pasqua, quindi tra poche settimane, chiuderanno l’attività”.

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6 commenti

  1. Volete aumentate di nuovo il pane? C’è gente che non lo può comprare per questo se lo fa da sè!
    SOLO A MARSALA IL PANE COSTA 3 EURO!
    Vi lamentate degli aiuti dei governi irrisori…ma perché non pensate agli agricoltori che vendono la merce a bassissimo costo e le cantine non pagano il dovuto oppure alle tante persone che non hanno nemmeno un lavoro…! Ogni scusa è buona invece…tanto l’asini un parlano…

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    1. Maria hai ragione su tutto io non sono un panettiere ma ti assicuro che anche a trapani Valderice Custonaci e via dicendo il pane costa pure 3 € tranne qualche panificio che ha deciso di venderlo a 2,40 ma il resto lo vendono a 3, e in certe zone anche più caro anche prima del. Virus

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  2. Il sig. Buonafede non specifica il prezzo della farina ora e di ieri quando costava meno ma che senza nessun motivo hanno aumentato il prezzo del pane. Ora si lamentano in una proprabile chiusura, questo l’anno voluto loro ci sta bene.

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  3. Hanno avuto un calo economico e si lamentano , allora le attività che sono chiuse da un mese cosa dovrebbero dire ?

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    1. Vi lamentate voi che ancora avete l’attività…. “attiva”…
      Tutte le attività chiuse a causa(giusta) decreto?
      Allora?…

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  4. Avete tirato troppa la corda e si è rotta. La farina di rimacino si sta vendendo a 50 cm. Con un kg. Di farina si fa 1,5 circa di pane. Totale costo euro 1,00. Quanto è il guadagno vedendolo a3 euro. 2 euro. Adesso con la disperazione la gente lo fa in casa e si accorge della truffa. Non conosco pianificatore che non si è fatto le proprietà.

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