Il sindaco Di Girolamo: “Marsala deve avere un Pronto Soccorso no-Covid”

redazione

Il sindaco Di Girolamo: “Marsala deve avere un Pronto Soccorso no-Covid”

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martedì 31 Marzo 2020 - 14:34

Perplessità e malumori si stanno registrando all’interno della comunità marsalese a proposito della chiusura del Pronto Soccorso al “Paolo Borsellino”, per effetto della trasformazione integrale del presidio ospedaliero lilybetano in Covid Hospital.

Interviene a riguardo anche il sindaco Alberto Di Girolamo, che appare decisamente contrariato rispetto a tale decisione: “C’è il rischio che tanti pazienti con patologie diverse dal coronavirus rimangano a casa per paura del contagio, rischiando di morire o di ritardare una diagnosi il cui rinvio può essere nefasto”.

La nota inviata dal primo cittadino marsalese nella giornata di ieri all’Asp Trapani e al Direttore sanitario del locale Presidio ospedaliero, è stata anche recapitata al Governo Regionale e al competente Assessorato alla Salute, nonché al Prefetto di Trapani e alla Protezione Civile regionale.

“Fin dall’inizio dell’emergenza, si legge nella nota, ho sostenuto l’importanza di scegliere un unico ospedale covid, tenuto conto dei rischi che si corrono avendo pazienti con virus in più presidi. Ma questo non può penalizzare il territorio con riguardo alle altre patologie che continuano ad esserci”. E questo lo scrive chiaramente ancora il sindaco: “Un’utenza di quasi 100 mila residenti tra Marsala e Petrosino deve assolutamente avere un Pronto Soccorso no-covid. Da lì, i pazienti che arrivano con urgenze – se necessitano di ricovero – potranno essere trasferiti in altri Ospedali della Provincia, secondo il giudizio dei medici e servendosi di altre ambulanze per evitare eventuali contagi ”.

Alla nota, del sindaco Alberto Di Girolamo, stamattina ha in parte risposto l’Asp attraverso un comunicato stampa, che torniamo a riportare: “Siamo in piena emergenza e tutti siamo chiamati a fare sacrifici e ad essere solidali, ma abbiamo comunque pensato anche a non creare molti disagi. Per garantire l’assistenza ai cittadini del comprensorio, all’interno all’ospedale è stata individuata un’area di emergenza straordinaria in grado di far fronte alle prime necessità, dopo le quali i pazienti saranno trasferiti in altre strutture”.

A riguardo, pur ritenendo tale precisazione un’apertura alle istanze fatte presenti nella giornata di ieri, il sindaco Di Girolamo sottolinea che intende monitorare costantemente la funzionalità dell’area di emergenza individuata dall’Asp e dell’intera struttura sanitaria.

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