Petrosino aiuta gli animali abbandonati. Giacalone: “C’è anche emergenza povertà”

redazione

Petrosino aiuta gli animali abbandonati. Giacalone: “C’è anche emergenza povertà”

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giovedì 26 Marzo 2020 - 10:19

“Pensiamo anche a loro: i cani e gli animali domestici. Negli ultimi giorni, purtroppo, abbiamo registrato alcuni abbandoni di cani. I volontari dell’associazione Guardie Ambientali si sono organizzati di concerto con la Polizia Municipale per portare loro da mangiare e non lasciarli morire per strada”. Lo ha comunicato il sindaco di Petrosino Gaspare Giacalone, registrando questo leggero aumento in questo periodo con l’emergenza Coronavirus.

“Fermo restando che prima si deve sempre pensare alla salute dei cittadini, rimanere a casa e assistere le persone sole e provvedere con beni di prima necessità per chi è in condizioni di povertà anche transitoria a causa della perdita del lavoro, dare supporto psicologico perché comincia a prevalere la disperazione. Tutte cose che stiamo puntualmente facendo in collaborazione con la Caritas, con la Missione Speranza, i volontari della Protezione Civile e i vigili urbani – ha fatto sapere il primo cittadino -. A loro il nostro più sentito ringraziamento”.

Poi Giacalone, lancia un allarme: “Oltre al Coronavirus, abbiamo un’emergenza povertà. Lo ripeto anche in questa occasione e lo farò ancora con tutte le mie forze. C’è gente che non ha più i soldi per fare la spesa e non troverà soluzioni con il Decreto “Cura Italia”. Tra questi chi ha lavorato in nero. Qualcuno poi deve aiutare chi è rimasto al nord senza più un reddito e non hanno nemmeno qualcuno dalla Sicilia che sia più in grado di sostenerli. Siano fatti maggiori controlli allo stretto, sono d’accordo e lo dico pacatamente. Però non lasciamo allo sbando e aiutiamo chi non può tornare in Sicilia. E se alcuni non lo capiscono dovrebbero rispondere alla domanda: avete intenzione di farli morire di fame? Ogni giorno ricevo diverse telefonate e messaggi, c’è gente che con tanta dignità sta affrontando questo difficilissimo momento. Ogni tanto mi ritrovo a confortare chi piange a dirotto e, credetemi, provo un dolore immenso. Restiamo umani e non abbandoniamo nessuno. Perché i cani non si devono abbandonare, figuriamoci gli esseri umani“.

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