Il poetico e quasi “trasgressivo” appello non proviene da un hippy beone con capelli lunghi e camicia floreale ma da un austero Rettore, dal professor Maurizio Oliviero a capo del prestigioso Ateneo di Perugia. Oliviero, durante un commovente messaggio video agli studenti, si è commosso mentre li esortava a non arrendersi, a continuare a sperare. L’insolito invito infatti è arrivato durante una di queste lezioni “a distanza” tenute dalla professoressa Maria Chiara Locchi. Il Rettore, fra le lacrime, ha detto ai suoi studenti “Siamo a disposizione, vi vogliamo bene: siete la nostra risorsa più importante. Se siamo tutti insieme a combattere questa situazione, credetemi, ne usciremo presto. Oggi dobbiamo alzarci in piedi ed essere comprensivi l’un l’altro. Quando tutto questo finirà organizzerò una grande festa e vi voglio tutti ubriachi e a pomiciare sui prati”. “Anch’io mi ubriacherò e ballerò, per la prima volta nella mia vita”. Parole commosse come a sancire l’inizio di una nuova epoca. Fare cose mai fatte prima e dedicare il proprio prezioso tempo a cose davvero importanti, come ad esempio, cercare la felicità.
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