Anche al carcere di Trapani scoppiano le proteste dei detenuti e dei loro familiari che si sono visti negare la possibilità di accedere ai colloqui con i loro congiunti a seguito delle disposizioni ministeriali legati alla vicenda coronavirus.

Nella mattinata di oggi i familiari dei detenuti, anche con castelli esposti all’esterno della casa circondariale, stanno inscenando una azione di protesta.

Anche all’interno del carcere di San Giuliano i i detenuti, al pari dei loro tanti “colleghi” di altri carceri sparsi per tutto il Paese, stanno mettendo in essere analoghi comportamenti.

Per il momento il tempestivo intervento degli agenti di polizia penitenziaria ha scongiurato ogni degenerazione, ma l’atmosfera, per quel poco che trapela, resta incandescente.

L’ultima notizia è quella che dalla direzione dell’Istituto di pena stanno vagliando l’ipotesi di fare i colloqui utilizzando Skype