Si presenta a Marsala il libro “Diario inquieto di un’insegnante precaria”

redazione

Si presenta a Marsala il libro “Diario inquieto di un’insegnante precaria”

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mercoledì 26 Febbraio 2020 - 12:49

Un coinvolgente racconto a due voci sul mondo della scuola e sul nostro tempo segnato dalla precarietà. Si presenta così “Diario inquieto di un’insegnante precaria”, libro scritto a quattro mani da Mari Albanese e Maria Grazia Maggio che sarà presentato a Marsala venerdì 28 febbraio alle 18, nei locali della Chiesa Sant’Antonio Abate, in via XI Maggio.

Protagonista del racconto è Tecla, insegnante precaria, che sullo sfondo di un’Italia difficile e disillusa in cui i giovani vivono la precarietà come cifra della propria esistenza, cerca nella scrittura una dimensione terapeutica, affidando al suo diario i propri pensieri più intimi, le traversie sul lavoro, l’incomprensione in famiglia, le relazioni fugaci: paure, difficoltà e frustrazioni che sono quelle di una generazione intera.

Mari Albanese è un’insegnante di filosofia, autrice di diverse pubblicazioni. Per il suo impegno nella lotta alla mafia e per la promozione della legalità nel mondo delle scuole ha ricevuto il Premio donna siciliana 2017″ e il “Premio Mimosa d’oro 2018”. E’ stata anche assessore alla Cultura al Comune di Alimena. E’ invece al suo esordio letterario Maria Grazia Maggio, insegnante al Convitto Nazionale “Giovanni Falcone” di Palermo, da dieci anni si occupa del servizio di “Sportello d’ascolto”con la qualifica di psicologo scolastico. Entrambe le autrice interverranno alla presentazione, assieme a Simona Paladino, in rappresentanza del nodo territoriale di Si resti arrinesci, campagna promossa da alcuni mesi in Sicilia per sensibilizzare la popolazione sul fenomeno dell’emigrazione giovanile e dello spopolamento delle regioni del Sud. Modererà l’incontro il giornalista Vincenzo Figlioli, direttore della nostra testata. La giornalista Chiara Putaggio leggerà alcuni passi del libro.

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