Le pagelle di Gregorio Caimi – quarta serata

redazione

Le pagelle di Gregorio Caimi – quarta serata

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sabato 08 Febbraio 2020 - 13:54

La quarta serata del 70° Festival di Sanremo, intorno alle 01.45, ha riservato la clamorosa lite tra Morgan e Bugo. Il primo ha cambiato il testo all’ultimo secondo scagliandosi contro il collega che ha abbandonato il palco. Duo squalificato come da regolamento. Ma questo quarto appuntamento sanremese per Itaca Chiama Sanremo, è riservato al chitarrista, produttore e fondatore de I Musicanti, Gregorio Caimi.

“Le canzoni del festival non rispecchiano i miei ascolti  ma ogni anno mi piace guardare, anche se distrattamente, qualche puntata per capire in che direzione sta andando la musica pop in Italia, per dare qualche risposta alla domanda “chistu ccu è?” … o per ascoltare l’orchestra e i musicisti, alcuni dei quali, stimo in maniera particolare. Essendo anche un appassionato di fonìa cerco di capire se l’ascolto è piacevole, se il bilanciamento del suono è buono o no. Quest’anno l’ascolto è stato ottimo, il ritmo veloce e un super Fiorello capace di sdrammatizzare anche quando Bugo va via dalla scena. Un ottimo show confezionato bene“.

LE PAGELLE

NUOVE PROPOSTE

  • Tecla  8 Ha 16 anni ma la voce e la maturità da 16×2. Bella voce, grande interpretazione anche se il brano non decolla.
  • Marco Sentieri  7 Buona interpretazione. Migliore testo tra i giovani.
  • Gasmann  4 Grida bene. Bello il coro
  • Fasma 4 Canto troppo ansioso, voce con troppo autotune. Mediocri gli arrangiamenti.

          BIG

  • Paolo Jannacci 5 Un ottimo musicista ma in Italia se non canti sei nessuno. La faccia è identica a quella del padre e ci si aspetta  anche una canzone diversa.
  • Tiziano Ferro 7 (ospite) Quando canta i suoi brani è credibile.
  • Dua Lipa 6 (ospite) Oltre 6 miliardi di streaming su Spotify ,1 miliardo di visualizzazioni su YouTube. Mah. Interessante il giro di basso stile  Jamiroquai.
  • Rancore 5 E fallo un sorriso!
  • Giordana Angi 6 Voce schiacciata, intonazione precaria, testo bello
  • Gabbani 7 Simpaticissimo, estensione della voce limitata, bello l’arrangiamento.
  • Raphael Gualazzi 7 Vestito da Zucchero canta una canzone che nel titolo ricorda Bollani. Eccezionale musicista ma come Jannacci, in Italia devi cantare per essere qualcuno.
  • Pinguini tattici nucleari 7 Gruppo simpatico, arrangiamenti giocosi,  ritornello accattivante.
  • Anastasio 7 Finalmente un po’ di chitarre elettriche. Rap si, ma rock!
  • Elodie 7 Grande grinta, si sente l’influenza di Mahmood.
  • Riki 5 Perché usare autotune a palla sul ritornello?
  • Fiorello (ospite) 8 Fiorello migliora con gli anni. Bellissima interpretazione del brano “Quando Quando Quando” di Tony Renis        
  • Ghali (ospite) 7 Ingresso clamoroso con “arruzzuliamento”… interessante, da approfondire. L’autotune a palla il vero protagonista assoluto del festival delle nuove generazioni.
  • Diodato 8 Ottima interpretazione.
  • Irene Grandi 5 Esibizione poco convincente.Forse cantata da Vasco avrebbe avuto un altro sapore.
  • Achille Lauro 4 Siamo tornati al glam rock all’italiana degli anni 70. Un Renato Zero dei nostri giorni senza le virtù canore dell’originale.
  • Piro Pelù 7 Bella performance del nonno rock, testo interessante.
  • Gianna Nannini (ospite) 8 Grandissima Gianna, rockettara, travolgente, genuina ha fatto alzare in piedi tutto l’Ariston.
  • Tosca 8 Interpretazione eccellente, belli gli arrangiamenti, armonie interessanti.
  • Michele Zarrillo 5 Bel brano, arrangiamenti interessanti, interpretazione mediocre la voce non regge, forse si doveva cambiare la tonalità.
  • Junior Cally 4 No grazie.
  • Le Vibrazioni 8 Bella performance, per la prima volta a Sanremo la lingua dei segni.
  • Alberto Urso 5 Della serie “ma ccu è”? Intonazione precaria, testo poco interessante.
  • Levante 8 Grande grinta, ottima interpretazione.
  • Rita Pavone 8 Rita è rock n roll. Bel brano, ottima esecuzione, belli gli arrangiamenti.
  • Enrico Nigiotti 4 Intonazione precaria e una S.R.V. sprecata tra le sue mani.
  • Elettra Lamborghini 3 Non saprei cosa dire.
  • Masini 6 Brano armonicamente interessante, arrangiamenti belli, bel testo. Non mi piace la sua interpretazione e sul range medio alto la sua voce non regge.

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