Assemblea dei sindaci siciliani, Di Girolamo: “La crisi ci frena, urge confronto Stato-Regione”

redazione

Assemblea dei sindaci siciliani, Di Girolamo: “La crisi ci frena, urge confronto Stato-Regione”

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venerdì 27 Dicembre 2019 - 13:29

Come era stato preannunciato giorni fa dalla stessa AnciSicilia, si sta svolgendo a Palermo l’Assemblea straordinaria dei sindaci siciliani al fine di trovare proposte adeguate per far fronte alle tante emergenze e ai tagli regionali che limitano pesantemente gli Enti Locali.

Nella sede dei “Cantieri culturali Zisa”, Marsala è presente con il sindaco Alberto Di Girolamo che ha dichiarato: “La crisi economico-finanziaria frena l’attività dei Comuni, a scapito dello sviluppo dei territori amministrati. Per questo, l’Anci Sicilia ha chiesto un immediato confronto con Stato e Regione per ricercare soluzioni utili a limitare i tagli e a dare un futuro migliore alla nostra terra”. 

“Ci troviamo davanti una situazione degli Enti locali siciliani anomala rispetto ad ogni altra parte d’Italia, il numero degli enti in dissesto e in pre-dissesto, infatti, è spropositato”. Ha dichiarato  Mario Emanuele Alvano, segretario generale dell’Anci Sicilia introducendo i lavori della Assemblea straordinaria dei comuni siciliani svoltasi stamattina presso la sala “De Seta” dei Cantieri Culturali della Zisa a Palermo.  “I comuni vanno in crisi per un problema strutturale soprattutto dal punto di vista economico che va avanti da anni e che colpisce soprattutto i piccoli enti che si impoveriscono a causa del deprezzamento degli immobili, che molto spesso, a causa degli ingenti costi delle tasse locali, vengono abbandonati e del continuo spopolamento  che rischia di far scomparire, nei prossimi anni,  intere comunità. I comuni non hanno certezze circa i propri trasferimenti regionali – continua Alvano -, assistiamo  a uno stato di grande incertezza sull’erogazione dei fondi e a un riparto provvisorio che non aiuta la programmazione dell’ente. È necessario migliorare il metodo di confronto fra Enti locali e Regione ed è assolutamente indispensabile armonizzare la legislazione nazionale e quella regionale in maniera stabile e comprensibile – conclude Alvano-  in quanto ci ritroviamo spesso a dover applicare norme contraddittorie in tempi incompatibili con la normale gestione amministrativa “.
“L’Assemblea straordinaria dei comuni siciliani ha visto, stamattina, l’intervento  di padre Antonio Garau ispiratore delle “Valigie di cartone” e gli  interventi dei rappresentanti dei sindacati siciliani e questo dimostra che non si è trattato di un incontro di rivendicazione di fondi per i comuni ma di un’iniziativa  condivisa e costruttiva per favorire lo sviluppo delle nostre comunità”. Ha dichiarato Leoluca Orlando, presidente di ANCI Sicilia.
 “I sindaci dicono basta all’emergenza affrontata con logiche di emergenza. Oggi abbiamo raggiunto un’intesa con il Governo della Regione finalizzata a lavorare insieme a un Piano di sviluppo triennale che parta dai territori e che metta al centro la programmazione per assicurare i servizi ai cittadini migliorando la qualità di vita di ciascun siciliano – continua Orlando -. Lo sviluppo economico dei nostri territori è indispensabile per bloccare lo spopolamento in quanto  siamo stanchi di raccattare risorse senza un progetto e per fare ciò è necessaria la istituzione di un tavolo Stato – Regione- Autonomie locali per avviare una concertazione concreta e un  piano di sviluppo locale a lungo termine. Chiediamo, infine, al Governo nazionale lo slittamento di un anno del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilita’ per le regioni che vivono un momento di crisi come la Sicilia”.
Erano presenti all’incontro, oltre a un gran numero di amministratori locali provenienti da tutta l’Isola, il presidente della Regione, Nello Musumeci, gli assessori regionali Bernadette Grasso, Gaetano Armao e Ruggero Razza e il vice presidente della ARS, Giuseppe Lupo.

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