Amministrative 2020: tutte le indiscrezioni sulle alleanze e sui candidati a sindaco

Gaspare De Blasi

Amministrative 2020: tutte le indiscrezioni sulle alleanze e sui candidati a sindaco

Condividi su:

mercoledì 18 Dicembre 2019 - 07:14

Fine settimana scorsa e inizio di quella in corso in tema di Amministrative 2020, caratterizzato dal nulla di fatto. Useremo il condizionale nel raccontarvi quello che abbiamo appreso e che non va preso per oro colato. Anzi. Iniziamo per la “par condicio” con il centro sinistra, visto anche che ci è stato rimproverato che lo scorso articolo abbiamo dato la precedenza al centro destra. A sinistra si dovrebbe ripartire con il sindaco uscente.

Alberto Di Girolamo è stato eletto quasi 5 anni fa, a capo di una coalizione di centro sinistra il cui asse portante era il Partito Democratico, del quale il futuro sindaco era il segretario cittadino. Non dobbiamo raccontarvi delle polemiche di questi anni all’interno del partito della sinistra perché siamo certi che le avete seguite. Ora il sindaco uscente non ha ancora sciolto la riserva su una sua possibile ricandidatura. A quanti gli chiedono notizie in merito, replica che i cittadini sono interessati più alle cose da fare oltre che a quelle fatte, piuttosto che inseguire indiscrezioni. Può darsi che il primo cittadino abbia ragione. Tuttavia a pochi mesi dal termine del mandato forse sarebbe opportuno comunicare le proprie intenzioni. E’ lecito oltre che normale che il sindaco della quinta città della Sicilia annunci con un certo lasso di tempo di anticipo la sua intenzione. E’ opportuno per i cittadini e per la formazione del loro consenso, sapere se si dovranno orientare verso il sindaco uscente per il quale hanno votato la volta scorsa, oppure cercare altre strade. Se il sindaco rimanda la sua decisione, non altrettanto si può dire di un altro esponente della sinistra che ha fatto capire da tempo di avere la volontà di candidarsi.

Stiamo parlando di Nicola Fici, ex capogruppo del Pd a Sala delle Lapidi. Su Fici si sono espressi favorevolmente anche ex appartenenti alla maggioranza di Di Girolamo. Alcuni socialisti ed altri espressioni di liste civiche. Fici poi ha cercato di allargare il suo consenso verso l’aria centrista partecipando al tavolo dei Moderati. Quando nelle scorse settimane anche quest’area sembrava orientata a sostenerlo, è spuntata l’opinione di alcuni (Massimo Grillo?), che hanno rimproverato al giovane imprenditore marsalese di essersi collocato troppo a sinistra e di stare dialogando con ex sostenitori della giunta guidata dall’attuale sindaco. Così sono spuntati altri nomi alternativi. Ci ritorneremo.

C’è poi un area di sinistra che guarda ad una candidatura alternativa al sindaco Di Girolamo ma non gradirebbe apparentarsi con alcuni esponenti del tavolo dei Moderati. Ci sono anche i componenti della giunta in carica. Alcuni sono stati indicati da liste civiche e non hanno nascosto l’intenzione di candidarsi per il rinnovo del Consiglio comunale. Passalacqua e Accardi lo hanno dichiarato alla nostra testata, ma non è detto che a loro non si possa aggiungere anche qualche altro collega. Negli ultimi giorni sembra che il tavolo dei moderati abbia perduto parte della sua centralità. Alcuni non vedrebbero di buon occhio un’alleanza organica con il centro destra ufficiale, altri spingono per una ricucitura con Fici. Intanto dopo la ventilata possibilità di una candidatura di Paolo Ruggieri, che proprio al nostro giornale ha annunciato di non essere disponibile a tentare la strada verso Palazzo del Municipio, è tornata d’attualità quella di Massimo Grillo che non disdegnerebbe un apertura alle forze organizzate del centro destra. A proposito di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, da questi partiti sono giunti dichiarazioni di intenti comuni. Ma nessuna candidatura. Per loro vale quanto detto per il sindaco Di Girolamo: non è normale che le forze che vengono date per maggioranza nel Paese, a Marsala non hanno ancora un candidato che si possa confrontare con la città alla ricerca di eventuali consensi. Nel corso della settimana appena iniziata, altro nome che è (ri)cominciato a circolare è quello del presidente dell’Airgest Salvatore Ombra.

Si tratta di un personaggio che va per la maggiore e che gode, per il suo impegno nella vicenda dell’aeroporto, di una importante visibilità. Ombra è stato nominato a Birgi dall’attuale governo siciliano ed quindi naturale che possa diventare espressione di una alleanza tra il centro destra e i Moderati o parte di essi. Ombra non ha mai pronunciato un entusiasmo tale da giustificare una sua candidatura. Ma in politica tutto è possibile e il presidente dell’Airgest è oggetto di tante pressioni dal parte di alcuni esponenti di primo piano del mondo politico locale e non solo. Sembra tramontata l’ipotesi Renzo Carini. Del resto l’ex sindaco ha più volte declinato l’invito a “tornare” in pista. A proposito di ritardi, il M5S che per decisione nazionale dovrebbe andare da solo, non ha ancora stabilito la data delle primarie per scegliere il candidato sindaco. Per la verità qualche attivista pentastellato ci ha detto che non è tanto scontato che i grillini parteciperanno alla tornata amministrativa. A somme tirate resta in capo la sola candidatura di Diego Maggio che l’ha annunciata per tempo e che continua la sua campagna elettorale fatta di comunicati e di incontri tematici, mentre cresce la curiosità per l’annuncio della sua squadra di giunta da lui stesso definita la migliore che Marsala abbia mai avuto.

Intanto per oggi è attesa, non soltanto come è evidente dalla diretta interessata, la sentenza che vede imputata per peculato Giulia Adamo. Nel caso di assoluzione piena sono in tanti a scommettere su di una sua candidatura a sindaco.

Condividi su: