I dati elaborati dall’ufficio turistico riguardano otto mesi del 2019 e si basano sulle rilevazioni effettuate dall’Info Point inaugurato a maggio scorso.
Il 2018 è stato per il turismo in Italia un nuovo anno record, come riportano i dati Istat pubblicati a fine novembre. In Sicilia, invece, secondo quanto riportato dall’Osservatorio turistico, sono stati registrati quasi 5 milioni di arrivi. Le presenze, inoltre, hanno superato i 15 milioni. In provincia di Trapani, sono state 2.381.887. Gli arrivi, al contrario, hanno subito un lieve calo: 688.663 (-1,4% rispetto al 2017). Probabilmente, ciò è legato alle difficoltà dell’aeroporto di Birgi. Un dato interessante e recentissimo riguarda invece Alcamo. Infatti, la nostra testata giornalistica ha acquisito i dati elaborati dall’ufficio turistico della città che riguardano il periodo da aprile a novembre 2019. Si tratta di rilevazioni che la direzione 3 dell’ente ha effettuato tramite l’Info Point dell’ex Chiesa di San Nicolò di Bari, sita nel Corso VI Aprile, e inaugurato a maggio scorso.
Il Punto di informazione turistica è stato dotato dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Domenico Surdi, di arredi e postazioni multimediali per dedicare questo spazio esclusivamente a tale fine. Infatti, in precedenza, lo sportello turistico condivideva i locali con l’Urp ( Ufficio relazioni con il pubblico). Onde evitare confusione, la giunta pentastellata e, nello specifico l’assessore competente, Lorella Di Giovanni, ha pensato di realizzare l’accoglienza dei turisti attraverso un servizio ad hoc di informazione sui beni storico-artistici della città. Dopo sette mesi dal suo “restyling”, dunque, abbiamo chiesto i dati sin qui raccolti dall’Info Point. I risultati si basano, esattamente, sulle informazioni captate dal personale dell’ufficio mediante un questionario sottoposto ad ogni singolo utente, in rappresentanza della coppia o del gruppo di viaggiatori, che si è rivolto allo sportello. Innanzitutto, occorre evidenziare che il numero totale dell’affluenza di turisti ad Alcamo, relativamente al periodo citato, è stato pari a 1.597, con una media di adulti tra i 40 e i 60 anni. La presenza di bambini, invece, ha riportato un valore che va dai 0 ai 12 anni; quella dei ragazzi ha fatto registrare una media tra i 12 e i 20 anni. Per quanto concerne il numero dei soggiorni e dei pernottamenti, l’Info Point ha riscontrato 471 prenotazioni, di cui 175 ad Alcamo e 296 fuori città. Inoltre, 4 prenotazioni sono state effettuate tramite email e 467 di presenza. Più precisamente, sono state 22 le prenotazioni per affitta camere, 18 per l’agriturismo, 95 per b&b, 3 per camper. Invece, 33 turisti hanno scelto le case vacanze, 86 hanno preferito l’hotel e 208 le strutture private. Il villaggio turistico è stato prenotato da uno solo degli utenti sottoposti a questionario informativo. Infine, 5 viaggiatori non hanno dato alcuna risposta.
Tra i servizi offerti dal Punto di informazione turistica della città vi è la distribuzione di diverse guide di Alcamo e dintorni. Nello specifico, quelle di Alcamo sono state 300 in lingua italiana e 168 in lingua straniera. Le guide consegnate ai visitatori della Provincia di Trapani sono state 32. Poi, 106 sono state quelle relative ad eventi. Invece, 35 quelle sulla riserva Bosco d’Alcamo. Stesso numero di queste ultime le guide sulle “Strade del vino”. Inoltre, 60 sono state quelle aventi ad oggetto le strutture ricettive. Infine, sono state distribuite 274 guide informative varie. Bisogna dire che i servizi offerti dallo sportello turistico sono stati espletati, dal 1° luglio al 15 settembre, dal giovedì alla domenica per tutto il giorno. Invece, dal 16 settembre, l’Info Point è aperto tutte le mattine dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00, e di pomeriggio solamente il lunedì e mercoledì. Sabato e domenica è chiuso, ma è possibile rivolgersi al MACA. Quindi, si tratta di un servizio ridotto, specialmente dal periodo autunnale in avanti, a causa del personale esiguo, ma anche del minor flusso di turisti durante la stagione autunnale. Senza dubbio, il servizio del Punto di informazione turistica, visti i numeri registrati in questo arco di tempo, indica che è un sito dalle grandi potenzialità, in termini di servizi e di raccolta dati. Sulla conoscenza di questi ultimi è necessario che si soffermi sia una politica che vuole puntare sul turismo per rilanciare un territorio, sia chi vuole fare degli investimenti economici. Grazie al lavoro sin qui espletato dall’Info Point, infatti, oggi sappiamo che Alcamo è stata visitata da turisti di 25 nazionalità diverse, inclusa quella italiana. E, precisamente, secondo l’ordine alfabetico delle varie nazioni, si rilevano i seguenti numeri sulla provenienza dei viaggiatori: 13 dall’America del Nord, 1 dall’Argentina, 2 dall’Australia, 4 dall’Austria, 15 dal Belgio, 1 dal Brasile, 2 dal Canada, 1 dal Cile, 1 dalla Danimarca, 46 dalla Francia, 28 dalla Germania, 21 dalla Gran Bretagna, 4 dall’Irlanda, 297 dall’Italia, 1 dal Madagascar, 4 da Malta, 9 dall’Olanda, 3 dalla Polonia, 2 dalla Repubblica Ceca, 2 dalla Romania, 1 dalla Slovacchia, 7 dalla Spagna, 1 dal Sudafrica, 1 dalla Svezia, 4 dalla Svizzera. Quindi, la città è visitata innanzitutto da italiani. Tra gli stranieri spiccano i francesi. Un dato interessante da registrare, magari per il futuro, dovrebbe invece riguardare le recensioni sui siti culturali della città, sulle valutazioni del centro storico, sull’itinerario dei castelli e di Cielo d’Alcamo, su quello religioso, archeologico, naturalistico, rurale. E, ancora, i giudizi sulla gastronomia, i musei, il barocco alcamese, la scultura del Serpotta e del Gagini. Dunque, una rilevazione del genere potrebbe rappresentare un mezzo per comprendere se, ad esempio, i 46 francesi, i primi visitatori stranieri della città, avranno voglia di recarsi nuovamente in questi luoghi o se al loro ritorno in patria, con i loro racconti, invoglieranno altri cittadini d’oltralpe a raggiungere questo prezioso angolo di Sicilia. Per il momento, bisogna soltanto ringraziare chi ha scelto Alcamo come meta dei suoi viaggi ed aggiungere semplicemente Vive la France!
Linda Ferrara