Marsala non si Lega: domenica flash mob in piazza Loggia nel solco del movimento delle sardine

redazione

Marsala non si Lega: domenica flash mob in piazza Loggia nel solco del movimento delle sardine

Condividi su:

giovedì 21 Novembre 2019 - 11:58

Anche Marsala scenderà in piazza nei prossimi giorni nel solco delle iniziative legate al “popolo delle sardine”, che nel giro di pochi giorni ha catturato l’attenzione dei media nazionali e si sta progressivamente estendendo anche nel Sud Italia. La mobilitazione lilybetana è promossa da un gruppo di liberi cittadini, sotto il nome di rete Marsala non si Lega, un’ esperienza che nasce dal basso in linea con il movimento delle sardine, un movimento apartitico, spontaneo, trasversale, senza alcuna bandiera che ha affollato le piazze di Bologna e Modena. L’iniziativa si terrà domenica 24 novembre, a partire dalle 18, in piazza della Repubblica, che ospiterà un flash mob anche nel ricordo di quanto avvenuto a Marsala il 12 maggio del 2015, quando un nutrito gruppo di contestatori di fatto impedì al leader leghista Matteo Salvini di tenere il proprio comizio elettorale.

“L’ iniziativa – scrivono i promotori – ha il fine di ribadire che se c’è una destra reazionaria c’ è anche una controparte, c’ è un’ opposizione reale, giovane, numerosa e desiderosa di riconquistare un diritto fondamentale quello di manifestare nelle piazze. Il successo delle “sardine” è in primis l’aver colto un’esigenza: quella della volontà di un rilancio sociale e l’ esigenza di esprimere un rifiuto a un’ ideologia reazionaria che sembrerebbe essere scontata permanente. Contro un clima di odio che in realtà perdura da tempo, e di cui, noi siciliani, terroni, gente del sud abbiamo subito per anni dai leghisti che oggi hanno cambiato pelle solo perché hanno intercettato nei nostri territori un bacino di voti. Salvini deve ricordarsi che siamo un popolo che soffre la migrazione, per cause provocate dalle politiche scellerate di soggetti come lui e la Lega. La stessa retorica di odio che utilizza oggi per aizzare la guerra tra poveri, la utilizzava qualche anno fa contro il meridione e non appicca su di noi”.

Condividi su: