Nella mattina di martedì 19 novembre, i Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno tratto in arresto per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il trentenne marsalese Augustin Di Dia, già gravato da precedenti di polizia.
I militari della Stazione di San Filippo, diretta dal Maresciallo Maggiore Francesco Vesuvio, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto della produzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti, giunti nei pressi dell’abitazione in uso al Di Dia nella periferia di Marsala, insospettiti dal forte odore di marijuana proveniente da alcuni locali dello stabile, sono entrati per effettuare un controllo più accurato.
All’interno dell’appartamento i militari dell’Arma hanno trovato una vera e propria serra, perfettamente funzionante e dotata di un sistema termico e di illuminazione artigianale. Sono state sequestrate 45 piante di marijuana, tutte invasate e di varie dimensioni. In diversi punti dell’abitazione, inoltre, i Carabinieri hanno trovato 150 grammi di marijuana già essiccata, pronta per essere immessa sul mercato, 5 grammi di hashish, materiale per la pesatura ed il confezionamento dello stupefacente oltre a vari fertilizzanti ed additivi chimici necessari per la coltivazione della marijuana.
L’uomo è stato fermato e condotto presso la caserma “Silvio Mirarchi” di Marsala dove, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella mattina di mercoledì, il Giudice del Tribunale Lilybetano, ha convalidato l’arresto, disponendo per il Di Dia la misura cautelare degli arresti domiciliari.