Soluzione vicina per la sede di “Palma Vitae”. Soddisfatta la presidente Agueli

redazione

Soluzione vicina per la sede di “Palma Vitae”. Soddisfatta la presidente Agueli

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giovedì 24 Ottobre 2019 - 10:45

Pare vicina a una soluzione la vicenda seguita dalla nostra redazione relativamente alla sede di Palma Vitae. Dopo l’intervista alla presidente Giusy Agueli e la risposta del primo cittadino castelvetranese, registriamo adesso una nuova dichiarazione da parte della rappresentante dell’associazione.

“Apprendiamo da notizie stampa – scrive la Agueli – delle dichiarazioni del sindaco Enzo Alfano, riguardo ai problemi relativi ai locali dove l’associazione Palma Vitae ha svolto le sue attività. Prendiamo pertanto atto di questa “nuova” posizione del sindaco in controtendenza al contenuto della nota PEC Prot. Gen. n. 37143 del 23/09/2019 a firma della responsabile della III Direzione Organizzativa dottoressa Anna Loredana Bruno, in cui, sostanzialmente si chiede di liberare subito il piano superiore degli  ex locali Eca, dove si svolgono le attività del laboratorio di cucito, e di utilizzare una piccola stanza al piano terra per i colloqui e comunque fino alla scadenza della convenzione, cioè febbraio 2020, non tenendo conto che i laboratori da noi realizzati sono parte integrante del progetto di volontariato  che si affiancano in maniera inscindibile al percorso di sostegno e aiuto che viene svolto attraverso lo sportello d’ascolto gratuito per le donne del territorio. Tra l’altro nella sopra citata lettera si faceva riferimento ad un tavolo irrimediabilmente rovinato dalle nostre attività, affermazione non corrispondente al vero che abbiamo prontamente dimostrato all’amministrazione e producendo foto e video a testimonianza. Siamo felici, dunque, di questa nuova apertura da parte della amministrazione perché il nostro unico desiderio è quello di poter continuare le attività sul territorio di Castelvetrano come abbiamo sempre fatto! Le ribadite affermazioni del sindaco, nell’intervista che ha rilasciato ci lasciano quindi ben sperare che non si procederà a nessun tipo di sfratto e che c’è quindi l’intenzione a farci continuare le attività sia di sportello d’ascolto che il laboratorio di cucito! Ci sentiamo pertanto sollevati da un dispiacere che più volte abbiamo manifestato e per il quale chiedevamo soluzione. Ringraziamo inoltre il sindaco per l’impegno che ha assunto nella volontà di volturare il contatore della corrente elettrica al Comune e di voler far fronte lui personalmente al pagamento delle bollette. Ci permettiamo di chiedere che tutto ciò sia fatto nel più breve tempo possibile, sottolineandone l’urgenza, affinché si possa continuare l’importante servizio gratuito per le donne del nostro territorio che seguiamo a titolo di volontariato e affinché non venga meno la naturale continuità del lavoro che abbiamo svolto e che da settembre è sospeso per queste incomprensioni. Affinché tale progettualità non subisca un arresto e non perda delle opportunità importanti che a fatica abbiamo costruito sul territorio si chiede che il tutto possa ritornare funzionante entro 15 giorni. Felici di questa proposta del sindaco non vediamo l’ora di poter continuare serenamente questo rapporto di collaborazione con il territorio e con l’amministrazione comunale”.

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