“Gli spazzini del mare meritano un premio, non una penalità”: Giarrusso difende le quote tonno e chi pulisce il mare

redazione

“Gli spazzini del mare meritano un premio, non una penalità”: Giarrusso difende le quote tonno e chi pulisce il mare

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martedì 22 Ottobre 2019 - 06:24

Pesca e tutela del mare, salvaguardia dell’ambiente e prospettive future. Una buona dose di comuni intenti e tanta energia sprizza dalle parole dell’onorevole pentastellato Dino Giarrusso, giornalista ed ex “Iena” nonché ex attore in attore di fiction TV. Giarrusso, perfetta dizione e dotato di voce alta e profonda, è parlamentare europeo eletto nelle scorse elezioni di maggio. Con quasi 120 mila preferenze ha conquistato uno scranno a Bruxelles ma a Mazara, durante il convegno di ieri, domenica 20 ottobre, ha parlato di “premiare” e non “penalizzare” i comportamenti virtuosi dei pescatori che si prendono l’onore e l’onere di ripulire il mare sporco, malato e maltrattato che ha bisogno di cure e  dell’aiuto di tutti ma soprattutto degli “uomini di buona volontà”

Onorevole, a Bruxelles arriva il problema del comparto pesca siciliano?

Premettendo che il Movimento Cinque Stelle in Europa non ha un gruppo ma occupa soltanto un posto nella Commissione Pesca, con molta onestà devo dire che sia io che l’altro deputato siciliano, Ignazio Corrao, abbiamo un rapporto abbastanza diretto con molte delle nostre marinerie perché riteniamo la pesca e in generale la tutela del mare come uno dei punti più importanti per il futuro della Sicilia.

Che tipo di strategie potrebbero essere adottate per salvare un settore così importante?

Noi abbiamo un dovere preciso che è quello di tutelare in tutti i modi l’ambiente, il comparto della pesca, i posti di lavoro ma anche di crearne di nuovi ed evitare che i giovani dicano: non voglio fare questo mestiere e non posso più fare questo mestiere. In questo l’Europa purtroppo ha fatto del male in alcuni casi come per alcune scelte fatte in relazione a questo comparto, è inutile negarcelo. Ogni qual volta siamo andati a parlare qui a Mazara, a Sciacca, a Porticello, ad Aci Trezza e a Cefulù e in altre nostre marinerie, c’è stato raccontato un problema legato alle quote tonno, argomento su cui noi vogliamo assolutamente intervenire. Così come sono state fatte delle regole in anni passati che hanno portato in determinate direzioni sia il mercato che il Comparto nel suo complesso, queste regole si possono cambiare e in alcuni casi anzi si devono cambiare.

Qualcosa sta dunque cambiando?

Dobbiamo essere molto decisi e devo dire che con molta sincerità una buona notizia ve la posso dare: noi parlamentari europei che siamo in molte cose politicamente divisi ed io anzi rivendico con orgoglio la diversità del Movimento Cinque Stelle, con altrettanto orgoglio sottolineo che con colleghi di altre forze politiche su questo abbiamo un’unità di intenti molto forte e non è poco. Spesso fra avversari politici ci si scanna ed invece noi siamo perfettamente consapevoli dell’importanza di alcuni temi e appunto la tutela dell’ambiente marino nonché della pesca è uno di questi punti in cui c’è comunione di intenti, una grande sintonia. Ricordo che a Bruxelles ci sono anche gli onorevoli Tardino e Stancanelli.

Plastica e rifiuti. E’ giusto che il pescatore raccolga tutto quello che può e poi lo porti a terra affinchè venga riciclato prendendosi questa responsabilità?

I pescatori sono chiamati a svolgere una funzione utilissima socialmente e anziché essere premiati addirittura a volte rischiano di subire delle conseguenze. Se si trova una bottiglia di plastica a terra, è considerato un rifiuto, se si trova in acqua, è considerato un rifiuto speciale e quindi l’imbarcazione che lo trova in mare deve sottostare a tutta una serie di procedure. Invece dovrebbe essere un’azione  assolutamente facilitata e premiata. Se si fa lo spazzino del mare non credo sia giusto creargli dei problemi. Dobbiamo evitare che il pescatore in difficoltà pensi: ma chi me lo fa fare e che anzi sia incentivato a svolgere la sua buona azione. C’è bisogno di tutti. Anche di questa manifestazione che credo sia una realtà da valorizzare e preziosa per tutti noi

Tiziana Sferruggia

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