Carte prepagate con iban: una soluzione ideale per studenti e viaggiatori

redazione

Carte prepagate con iban: una soluzione ideale per studenti e viaggiatori

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lunedì 30 Settembre 2019 - 17:07

Se siete alla ricerca di una tipologia di carta prepagata che permetta di gestire il proprio denaro e ricevere accrediti, o retribuzioni lavorative, senza essere correlata ad un conto corrente bancario, allora è il momento di pensare ad una carta prepagata con iban.

Cos’è una carta prepagata con iban?

Semplice, si tratta di uno strumento, offerto dall’istituto o dall’ente in questione al suo cliente al fine di offrirgli la possibilità di gestire il proprio denaro attraverso un più semplice e meno dispendioso piccolo conto corrente. Ciò che contraddistingue questa tipologia di carte è la possibilità di accreditare cifre, anche ingenti, fino ad un limite massimo considerevole: non sussistono infatti limiti particolari e molte sono caratterizzate da un plafond molto amplio. La carta, una volta sottoscritta, può avere al massimo un solo intestatario e non vi è alcuna possibilità di cointestarne il possesso.

Si tratta di un servizio economico e semplice in quanto, una volta scelto l’ente con il quale sottoscrivere il conto, si ha la possibilità di iniziare a gestire il vostro denaro da subito e a spese irrisorie. Il costo del canone e delle commissioni su sportelli ATM ITALIA a ATM EURO variano a seconda della carta e delle sue peculiarità. È bene ricordare che le carte prepagate con codice IBAN non corrispondo ad un vero e proprio conto corrente ma, analogamente ad essi, possiedono considerevoli vantaggi ed un ampio margine di deposito capitale. In più la sottoscrizione di una carta prepagata con IBAN non prevede il pagamento di interessi o costi aggiuntivi vigenti dalla sottoscrizione di un conto corrente.

La carta può essere quindi ricaricata tramite bonifico, come ad esempio l’addebito di uno stipendio o con altre modalità, come la ricarica presso gli sportelli automatici abilitati. Le caratteristiche elle carte prepagate differiscono da banca a banca ma di solito sono accomunate da alcuni funzioni di base comuni.

Questa tipologia di carta può essere utilizzata per i pagamenti presso i POS, come avviene per le carte di credito e di debito e per gli acquisti online. Alcune carte ricaricabili permettono inoltre il pagamento dei bollettini, l’addebito in automatico delle utenze e di altri tipi di pagamenti.

La carta di solito può essere gestita online o tramite gli sportelli automatici, attraverso i quali è spesso possibile effettuare le ricariche della carta, con tariffe e modalità di ricarica che variano a secondo dell’istituto bancario.

La carta prepagata costituisce un’ottima alternativa al conto corrente per coloro che non sempre possono accedere ai conti correnti, come ad esempio i protestati che non trovano un prodotto bancario adatto alla propria condizione (per i conti correnti dedicati ai protestati si faccia riferimento alla guida dedicata presente nel sito).

Inoltre la carta collegata all’IBAN può essere utilizzata anche come prodotto bancario aggiuntivo per le famiglie, ad esempio per un figlio che studia fuori sede o per gestire con semplicità le somme ricevute da uno dei coniugi, dividendole dai risparmi famigliari.

La carta prepagata con iban è molto utilizzata a livello aziendale in quanto consente un maggiore controllo delle uscite della carta stessa. Prima della scelta di una carta ricaricabile si faccia però la massima attenzione alle tariffe per le operazioni più comuni come il prelievo o la ricarica della carta stessa, molto diversi a seconda dell’istituto bancario scelto. Nel caso in cui le operazioni a pagamento fossero molto frequenti, il loro costo annuo potrebbe arrivare a superare quello di un conto corrente tutto compreso, riducendo quindi le possibilità di risparmio date dalla carta.

Non tutti però possono richiedere questo strumento in quanto può essere rilasciato soltanto a soggetti residenti in Italia e maggiorenni, tuttavia esistono banche che fanno eccezioni (alcune tipologie di carta conto vengono rilasciate anche a studenti e lavoratori precari). Le carte conto possono essere richieste anche contattando il Servizio Clienti della banca, sul portale dell’istituto bancario o in filiale. Per ottenerla è sufficiente presentare un documento d’identità, il codice fiscale, e sottoscrivere il contratto relativo alla carta conto, pagando il relativo canone o costo per il rilascio quando previsto.

Ovviamente ci sono delle precauzioni da prendere con l’utilizzo delle carte prepagate con iban. Particolare attenzione deve essere prestata durante gli acquisti online. Chi si dedica spesso allo shopping online può scegliere una carta dotata dei più evoluti sistemi di sicurezza (pin monouso o doppio PIN, notifica tramite sms ogni volta che viene utilizzata la carta) e sfruttare i servizi di Mobile-Banking per tenere sempre sotto controllo il saldo e la lista movimenti.

Questo tipo di carte spesso sono anche frutto di convenzioni che le principali banche stipulano con le varie università Italiane. Per questa ragione controllare anche presso il proprio Ateneo, se ci sono news proprio sul lato delle convenzioni, è la chiave che spesso consente di sfruttare le occasioni da non perdere.

Insomma, si tratta di uno strumento davvero interessante da tenere d’occhio soprattutto se si è studenti o viaggiatori.

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