Dopo l’annuncio di un mese e mezzo fa, nel corso di una conferenza stampa al Palazzo Burgio Spanò di Marsala, la deputata di Fratelli d’Italia Carolina Varchi ha depositato lo scorso 3 luglio la promessa interrogazione a risposta scritta sul Porto di Marsala. Delegato a rispondere all’iniziativa della parlamentare siciliana è il Ministero per l’Ambiente, con riguardo alla vicenda dell’autorizzazione Via/Vas circa il progetto di messa in sicurezza del Porto. L’interrogazione fa riferimento, in via preliminare, al nulla osta dato ai due progetti (quello pubblico e quello della Myr) il 13 ottobre del 2014 in seguito alle autorizzazioni della Soprintendenza del Mare e del Ministero dei beni e delle attività culturali. Dopo di che, torna sulla mancata presentazione del Comune di Marsala alla convocazione della Commissione tecnica di verifica impatto ambientale che si stava occupando dell’istruttoria Via/Vas. La suddetta Commissione, in mancanza di riscontro, espresse poi parere negativo riguardo alla compatibilità ambientale di messa in sicurezza. A fronte di ciò, il Comune di Marsala non presentò alcuna osservazione entro i 10 giorni dalla comunicazione. Con l’interrogazione in oggetto, l’onorevole Varchi chiede al Ministro per l’Ambiente e a quello per le Infrastrutture “se ritengano di adottare ogni iniziativa di competenza al fine di consentire che l’iter burocratico necessario alla realizzazione dei lavori di messa in sicurezza del porto pubblico di Marsala, di notevole importanza strategica ed infrastrutturale, possa proseguire”.
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