Politica siciliana in fermento dopo la costituzione all’Ars del gruppo parlamentare Ora – Sicilia. Ne fanno parte Luigi Genovese, Luisa Lantieri e Daniela Ternullo. Il giovane figlio di Francantonio Genovese, eletto nel collegio di Messina con un record di preferenze nella lista di Forza Italia (e indagato per riciclaggio ed evasione fiscale) è stato nominato presidente pro-tempore della nuova formazione parlamentare fino al momento in cui verrà ratificata ufficialmente l’elezione del capogruppo di Ora Sicilia. La siracusana Daniela Ternullo è invece entrata all’Ars in sostituzione di Pippo Gennuso, eletto con la lista Idea Sicilia (riferibile all’assessore all’istruzione Lagalla) e successivamente sospeso per effetto della legge Severino (è indagato per corruzione in atti giudiziari). Luisa Lantieri è invece stata eletta con il centrosinistra e la coalizione che sosteneva la candidatura del rettore Fabrizio Micari, dopo essere stata assessore del governo Crocetta. Adesso ha lasciato ufficialmente il Pd per confluire in Ora – Sicilia.
“A seguito di una fase di attenta analisi dell’attuale contesto politico regionale e nazionale – si legge nel documento costitutivo del gruppo – e in forza di una piena condivisione delle azioni fondamentali da avviare con l’obiettivo di imprimere un nuovo slancio ai lavori dell’Assemblea Regionale Siciliana, i tre parlamentari hanno deciso di avviare un percorso politico slegato dalle logiche “centralistiche” dei partiti nazionali e fondato sull’azione collegiale e l’unione d’intenti: presupposti necessari per la costruzione di un progetto rivolto, in via assolutamente prioritaria, all’interesse della Sicilia e dei siciliani. I deputati aderenti al gruppo Ora Sicilia procederanno nei prossimi giorni agli adempimenti propedeutici all’avviamento dell’attività parlamentare del nuovo gruppo, la cui costituzione verrà formalizzata nel corso della prima seduta utile. Il gruppo parlamentare verrà presentato ufficialmente nel corso di una conferenza stampa che si terrà nei prossimi giorni presso la sala stampa dell’Assemblea Regionale Siciliana”.
Al di là delle intenzioni programmatiche, resta la curiosità per una formazione parlamentare che rinnova la lunga tradizione trasformista della politica siciliana e aspira a spostare gli equilibri presenti all’interno dell’Ars.