Castelvetrano per la prima volta ha un sindaco del Movimento 5 Stelle. E’ Enzo Alfano, che ha avuto la meglio sul suo avversario Calogero Martire. E’ la terza amministrazione pentastellata eletta in provincia di Trapani, dopo Alcamo e Pantelleria. Grande festa dei sostenitori del Movimento 5 Stelle, che nei giorni scorsi avevano accolto in città il capo politico Luigi Di Maio e dopo i primi risultati dello spoglio si sono riversati in piazza con le proprie bandiere per celebrare questa vittoria. L’impressione è che il Movimento 5 Stelle abbia puntato molto anche sul valore simbolico di una vittoria a Castelvetrano, in una città dalle potenzialità straordinarie ma condizionata nel suo sviluppo sociale ed economico dagli interessi di Cosa Nostra e dalle connessioni tra il mondo politico e la criminalità organizzata. Alfano è chiamato a un lavoro complesso, in un Comune reduce dall’autoscioglimento del Consiglio comunale cui sono seguiti due anni di commissariamento per infiltrazioni mafiose, la dichiarazione di dissesto finanziario di qualche mese fa e gli ulteriori arresti di inizio 2019 nell’ambito dell’inchiesta Artemisia.
“Questa città potrà contare su persone libere e competenti che rivoluzioneranno Castelvetrano”, ha affermato Enzo Alfano, che guiderà una classe dirigente completamente nuova, da cui la comunità locale si aspetta una forte discontinuità rispetto al passato, anche se va detto che si è registrato un alto astensionismo sia al primo che al secondo turno.
Gli assessori designati della nuova giunta guidata da Enzo Alfano sono Maurizio Oddo, Giovanni Parrino e Biagio Virzì.