Petrosino: ignoti si introducono al Comune e vandalizzano gli infissi. Il sindaco: “Sette anni che subisco”

redazione

Petrosino: ignoti si introducono al Comune e vandalizzano gli infissi. Il sindaco: “Sette anni che subisco”

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martedì 07 Maggio 2019 - 09:54

“Questa notte abbiamo avuto visite. Nelle nostre stanze e in altri uffici comunali. Sono esattamente 7 anni che faccio il sindaco e non mi abituerò mai a questi episodi. Eppure continuo a battermi e sognare di vivere in una terra normale”. Questo il commento del sindaco Gaspare Giacalone in merito all’introduzione, la notte scorsa, di ignoti al Palazzo Comunale di Petrosino. Al momento, come è possibile vedere nelle immagini in possesso, sono state completamente divelte dal muro alcune porte degli uffici ed è stata rotta una finestra, in quest’ultimo caso probabilmente al momento dell’introduzione all’interno della struttura.

I Carabinieri stanno procedendo alle indagini, così come ci ha fatto sapere il primo cittadino petrosileno, mentre si susseguono i messaggi di solidarietà, da più parti, al sindaco Giacalone, al suo staff e ai dipendenti comunali. Non è la prima volta che gli uffici del Comune vengono presi di mira. A parte il furto della fascia tricolore del primo cittadino alcuni anni fa, nel 2016 delle fiamme incendiarono una finestra dell’Ente e nello stesso anno alcuni fori di proiettile furono rinvenuti sulla finestra della stanza del sindaco. Trapela tanta amarezza nel tono di voce di Gaspare Giacalone: “Sono sette anni che subisco, adesso sono molto stanco, davvero. Il contenuto delle telecamere di video-sorveglianza è al vaglio dei Carabinieri che stanno svolgendo le indagini al fine di individuare i responsabili”.

Altre volte era accaduto – come ci ricorda il sindaco – che qualcuno si introducesse all’interno degli uffici comunali per piccoli furti di 20 o 30 euro; in questo caso però, la furia dei vandali in azione la notte scorsa si è accanita sugli infissi, danneggiandoli. Sembra che i responsabili non abbiano portato via nulla di valore, ma manca un oggetto: “Al momento non si trova una macchina fotografica usata dagli uffici appositi per i rilevamenti in materia di abusivismo”, ci ha detto infine il sindaco. Adesso spetta ai militari dell’Arma il compito di fare luce sull’accaduto.

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