“Il governo della Regione intervenga con una strategia precisa per il rilancio degli aeroporti di Birgi e Comiso garantendo una prospettiva industriale e di sviluppo per il territorio, ed un incremento delle presenze turistiche”. Lo chiede il gruppo PD all’Ars, che ha proposto un Ordine del Giorno presentato dal capogruppo Giuseppe Lupo e firmato dai parlamentari del gruppo.
“Il venir meno dei collegamenti che sino a qualche tempo fa erano garantiti anche dalla compagnia Ryanair – dice Baldo Gucciardi, parlamentare del PD – ha determinato una crisi verticale dello scalo aereo di Trapani al punto che i vertici dell’Airgest, società che gestisce lo scalo e le cui quote sono al 99,99% della Regione, hanno dichiarato che a giugno porranno in liquidazione la società in assenza di un piano industriale dei soci e senza chiarezza sulla prospettiva dello scalo per evitare di incorrere in passività”.
“Oltretutto – dice il capogruppo Giuseppe Lupo – come riportato da notizie di stampa, il presidente della Regione ha dichiarato che ‘quello dell’aeroporto di Trapani è un falso problema e che i turisti arrivano non solo per la presenza dell’aeroporto’, affermando poi che se il Comune di Palermo non fosse intenzionato a fare asse con Birgi si aprirebbe una trattativa con Catania. Una posizione, questa, che non lascia intravedere un percorso preciso”.
“Insomma – aggiunge Nello Dipasquale, parlamentare regionale del PD – la strategia della Regione su Birgi non è chiara così come non lo è quella per il rilancio e del potenziamento dello scalo di Comiso: uno scalo importantissimo per un vasto territorio che rappresenta una delle principali aree di attrazione turistica della Sicilia”.
L’Ordine del Giorno presentato dal PD impegna il governo della Regione a “chiarire in via definitiva se e quali opportune iniziative, anche presso il Governo nazionale, sono state adottate e, comunque, vanno intraprese al fine di salvaguardare lo scalo ‘Vincenzo Florio’ di Trapani garantendone una prospettiva industriale e di sviluppo per il territorio e, analogamente, ad intervenire, anche in concorso con i Comuni della Provincia di Ragusa, allo scopo di rilanciare l’aeroporto di Comiso incrementandone le presenze turistiche”.